Translate text

martedì 29 dicembre 2015

27 dicembre 2015: da Maseru a Oviston (Sudafrica)


Sveglia molto presto alle 5.15 con l'alba e i primi canti degli uccelli. Facciamo una abbondante colazione per affrontare una lunga tappa di trasferimento in direzione del sud del Sudafrica. Nella foto il campeggio più ridotto trovato finora .. piccolo ma bello e tranquillo! Oggi dopo tre giorni di visita lasciamo il Lesotho (o Lesutu come dicono i sudafricani) il paese del popolo dei Basotho. Il Lesotho che abbiamo visto è un paese ancora molto povero dove la maggior parte della popolazione vive di pastorizia e allevamento di bestiame. La disoccupazione è al 40%,
mentre il dato più allarmante è relativo al contagio da AIDS, pare, anche se non è visibile agli stranieri, che il 25% della popolazione ne sia contagiato. L'impressione generale è però che la gente è molto cordiale e gentile, se li saluti anche loro ti salutano e fanno capire di farlo sinceramente, un po diverso del Sudafrica che abbiamo visto finora!
Attraversato di buon mattino la capitale di Maseru, senza traffico dato che oggi è anche domenica.
Alla dogana di Maseru Bridge, (vedi fotoalasto) nessun particolare problema per i timbri di uscita ed entrata in Sudafrica, nessun controllo al veicolo.
Poi prima fermata per fare la spesa e visitare la tranquilla e luminosa cittadina di Ladybrand. Fatto la spesa prelevato un po di Rand dal bankomat continuiamo il viaggio con lunga guida sulla R26 fino Zastron passando per Wepener. Siamo verso il mezzogiorno a Zanstron l'orario per una pausa caffè. Ci fermiamo in un Hotel semiabbandonato dove la gentile proprietaria, dopo averci detto che l'hotel sarebbe chiuso, ha talmente compassione che ci prepara un buon caffè con dei suoi ottimi biscotti. Un po rinvigoriti dal caffè continuiamo poi il viaggio sempre più in direzione sud.
Il percorso è tutto piatto e diritto, basta partire in prima, mettere la terza, poi la quinta e per un'ora o più non si tocca più il cambio .. bisogna solo non farsi sorprendere dalla prima curva che arriva.
Attorno un paesaggio con montagne vulcaniche, a tavola, sparse qua e la ma non più cosi elevate come quelle del Lesotho. Passiamo per Rouxville, Smithfield, per dirigerci verso Bethulie dove speriamo di trovare un posto per la notte nelle vicinanze del lago. Giriamo un po, ma non troviamo un posto che fa per noi. Continuiamo quindi passando per l'altro lato del lago, creato dal Gariep Dam. Dopo non poche ricerche troviamo un posto, purtroppo non vicino al lago, ad Oviston dal Karoo Sunset Motel. Purtroppo il camping comunale vicino al lago è in totale stato di abbandono e abbiamo dovuto ripiegare su questo posto sorvegliato e sicuro. La sera mentre stiamo preparando la cena a base di guacamole e insalata ci si avvicina un tipo che ci fa delle strane domande sul nostro camper. Poi dopo averci detto che il suo nome è Britz come quello della compagnia di noleggio che appare sul nostro camper, capiamo allora la sua curiosità. Gli diciamo che noi non siamo dei Britz e che la compagnia è di origine australiana, a cui il suo commento finale.. allora non siamo parenti!


Nessun commento:

Posta un commento