Dopo
la colazione al camping ritorniamo al ristorante per assaporare un
buon caffe Lavazza e aggiornare il Blog con il collegamento Internet
a pagamento che avevamo già testato ieri sera. Stamattina però dopo
un inizio ottimo, arriva un gruppo di turisti con un bus che appena
arrivati si mettono, come su comando, ad utilizzare i lori LapTop,
tablet, i-pad ecc. … rendendo l'accesso un calvario di attese.
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domenica 31 gennaio 2016
sabato 30 gennaio 2016
29 gennaio 2016: da Pongola a Nisela Lodge (Swasiland)
Ci alziamo un pò più tardi del solito, visto che dopo colazione vogliamo fare ancora qualche provvista, accedere ad Internet e fare il pieno e controllato i prneumatici e l'olio, prima di lasciare il Sudafrica per entrare nello Swasiland. Tutto procede bene fino all'accesso a Internet. Al ristorante del Pik&Pay dove eravamo già stati e dove funzionava così bene la gentilissima cameriera che ci riconosce subito, ci dice che non ha più Vaucher (account + password a tempo) e non sa quando le saranno forniti … forse ancora stamattina, ma magari solo in serata ... di sicuro ancora oggi!!
venerdì 29 gennaio 2016
28 gennaio 2016: dal Mduma Park a Pongola
Stamattina
levataccia alle 4.30, mentre è ancora notte fonda, per prepararci ed
essere pronti a partire alle 5 con il safari guidato del parco. Con
noi sul jeep con dieci posti ci sono anche tre anziani belgi. La
nostra guida è una giovane signora ranger che ci parla in un inglese
africano, e a voce bassa, non sempre facile da seguire. Continuiamo a
farle ripetere ma non serve a molto! Percorriamo quasi tutte le
stradine,
27 gennaio 2016: da Kozy Bay al Mduma Park
Stamattina
dopo la colazione e la sistemazione del camper siamo pronti
all'appuntamento delle 9.00 con Ken, perla partenza del tour fino
alla Kozi Bay Mouth, Ken, come ci dirà più tardi è di origini
mozambicane, fuggito quando aveva 9 anni ed imperversava la guerra
civile. Con il suo Jeep nero ci porta a fare un giro fra le dune di
sabbia per vedere la laguna formata del fiume Kozi prima di entrare
nell'oceano.
26 gennaio 2016: da Sodwana Bay a Kozy Bay
Dopo
la notte con intensa piovuta, stamattina il tempo si è messo subito
al bello con schiarite ed annuvolamenti continui senza però piovere.
Possiamo fare con tranquillità la nostra colazione, aspettare che
tutto sia asciutto e impacchettare tutto per partire. Nel negozio
all'uscita del parco comperiamo un piccolo fornello a gas per non
sempre usare quello grande e una coperta di plastica per poterci
riparare quando piove.
25 gennaio 2016: da Mkuze Park a Sodwana Bay
Dopo la solita colazione partiamo presto per la visita del parco su un percorso di una cinquantina di Km di self-safari. Sul percorso quasi totalmente asfaltato incontriamo moltissime gazzelle, antilopi, impala, zebre e dei simpatici cinghiali che si girano e ci stanno a guardare mettendosi in posa per farsi fotografare. Da una torre di osservazione vediamo tutto il paesaggio pianeggiante attorno con vista fino alle lagune che costeggeremo in seguito.
24 gennaio 2016: da Piet Retief a Mkuze Park
Oggi
abbiamo percorso un lungo tratto della N2, quasi sempre costeggiando
estese piantagioni di pini ed eucalipti, le solite monoculture per la
produzione di legna. Verso le 11 arriviamo a Pongolo, in lingua Zulu
chiamato uPhongolo. Q ui ci fermiamo un paio di ore al Caffee del
Pik&Pay dove troviamo, oltre all'ottimo capuccino Lavazza, anche
un buon accesso WiFi a Internet per scaricare la posta elettronica e
regolare alcune faccende online. La nostra carina cameriera ci chiede da dove veniamo e ci dice che il suo sogno sarebbe proprio divenire in Svizzera, chissà … magari trovando uno svizzero!
domenica 24 gennaio 2016
23 gennaio 2016: da Emelo a Piet Retief
Oggi
ci alziamo con calma, prepariamo la colazione alla contadina con
toast alle uova, e frutta assortita, fra la quale delle pere raccolte
sotto la pianta a due passi dal nostro camper. La fattoria dove
siamo è veramente grande e ospita, oltre a mucche e tori, anche
tantissime pecore e capre. A loro questi volta questi attirano una
moltitudine di uccelli, di tutte le sorta, ma in prevalenza rondini. Intanto noi ne approfittiamo della tranquillità del posto per
sistemare al meglio le nostre cose per il proseguo del viaggio.
venerdì 22 gennaio 2016
22 gennaio 2016: Ripartenza; da J'burg a Ermelo
Subito
dopo l'ultima colazione all'hotel veniamo ripresi, assieme ad una
coppia di olandesi, dal furgone della Britz per portarci alla
consegna del veicolo per la nostra seconda parte del viaggio.Dopo
le solite formalità am ministrative, passaporti, licenze di guida
internazionali ecc. procediamo al pagamento, stavolta senza problemi
e senza codice pin, del noleggio del nuovo camper. Si tratta di un
Toyota Hilux con una cabina singola per due passeggeri e la tenda
montata sul tetto. In realtà il medesimo tipo di quello che avevamo
avuto per il viaggio in Namibia
mercoledì 20 gennaio 2016
19 - 21 gennaio 2016: a Johannesburg
Lasciamo la ospitale GH di Pretoria salutando i gentilii Linnette e John; vedi foto a s lato. Ritornati a Johannisburg passiamo subito all'agenzia della Britz/Maui/KEA per verificare la possibilità di noleggio di un camper per la seconda parte del viaggio. Ci accordiamo subito con la gentile consulente per un Toyota Hilux, single cab, con tenda per due sul tetto. Pagato subito la metà del costo di noleggio per non avere problemi con la copertura della carta di credito. Nel pomeriggio, dopo aver fatto il check-in all'hotel The Aviator,
18 gennaio 2016: a Pretoria > visto per Mozambico
Ricevuto una ottima colazione con una maxi-omelette e tanta frutta, prima di partire per andare a chiedere il visto per il Mozambico alla vicina ambasciata mozambicana. John il marito di Linnet, si scusa con noi, come se fosse colpa sua, per la rumorosa rana del vicino. Noi gli diciamo che ci sarebbe piaciuta vederla .. lui commenta; anche io , ma per eliminarla. All'ambasciata del Mozambico, dopo aver compilato il formulario, la gentile signora ci dice che le mie foto sono troppo piccole, che dobbiamo avere la prenotazione di un alloggio per almeno una notte e prese.
17 gennaio 2016: da Johannesburg a Pretoria
Solita
eccellente ed abbondante colazione all'hotel, prima di partire con lo
Shuttle per andare a
prendere l'auto a noleggio prenotata online in anticipo per recarci
per i prossimi due giorni a Pretoria. A Pretoria abbiamo un
appuntamento con Luca De Giovannetti, figlio dell'amico Valerio
conosciuto già all'epoca della lotta contro la famosa variante 95
sul Piano di Magadino. Inoltre Pretoria è per noi una tappa quasi
obbligata per ottenere il visto d'ingresso presso l'ambasciata del
Mozambico. All'agenzia di noleggio auto Tempest tutto procede bene
fino al momento del pagamento. La mia carta credito risulta essere
15 gennaio 2016: da Standerton a Johannesburg
Ci
alziamo già alle 5.30 con le prime luci dell'alba per fare la
colazione cercando di finire tutti i resti rimasti. Fatte le pulizie
di massima, esterne ed interne, sistemato i bagagli e
l'equipaggiamento del camper, partiamo in direzione di Kempton Park,
vicino all'aeroporto di Johannesburg dove dobbiamo consegnare il
camper entro le 16 del pomeriggio. Gli ultimi km della R50, fino a
Leandra, sono una “tortura stradale”, piena di “pot holes”
(buchi nell'asfalto).
14 gennaio 2016: da Dundee a Standerton, Jonker Dam
Oggi
è una tipica tappa di trasferimento; dovremo cercare di avvicinarci
il più possibile a Johannesburg per consegnare il camper entro le
16. Quindi sveglia presto per una buona colazione per finire le
scorte che abbiamo accumulato in viaggio. Il tempo stamattina,
passato il temporale notturno è splendido, per cui decidiamo di fare
un giro leggermente più a sud per poter vedere la catena delle
Drakensberge, prima di immetterci sull'altopiano dove quasi tutta la
parte centrale del Sudafrica.
13 gennaio 2016: da Ulundi a Dundee
Sveglia
con il canto del gallo, appena prima che inizia a diventare chiaro.
Purtroppo stamattina pioviggina e dobbiamo fare la colazione sotto
una gocciolante pianta di salice. Per noi piove purtroppo, ma per gli
abitanti di qui che sono da mesi senza acqua è una manna dal celo.
Salutati i nostri gentili ospitanti Zulu, partiamo per poter fare un buon percorso sulla
via del rientro a Johannesburg. Fra due giorni dobbiamo consegnare li
il nostro camper.
mercoledì 13 gennaio 2016
12 gennaio 2016: da St Lucia a Ulundi, visita al Hluhluwe Park
Oggi,
partenza da record, infatti già alle sette siamo in strada verso il
Parco che secondo le info turistiche, dovrebbe essere la concorrenza
del Kruger NP. Forse una pretesa ambiziosa, ma per noi che ci
passiamo così vicino un motivo in più per visitarlo. Percorsi i
circa 60Km da St Lucia, attraversando infinite piaantagioni di eucalipti, ci troviamo all'entrata del Est del parco verso le 9 delmattino. Il
parco è diviso in due parti, a nord vi è il Hluhluwe, mentre a sud
l'Imfolozi Game Reserve.
11 gennaio 2016: da St Lucia a Cape Vidal e ritorno
Oggi
ci alziamo un po più tardi del solito, vista l'avventura notturna,
terminata solo con il lenzuolo ed il materasso un po umidi. Fatta la
solita colazione con la compagnia di molti uccellini e animaletti
vari che girano sugli alberi ci prepariamo per fare una visita fino a
Cape Vidal (nel iSimangaliso Wetland Park) una sessantina di km a
nord, per poi ritornare ancora qui la sera. Davanti al campeggio ci
fermiamo per vedere dove sono i coccodrilli e gli ippopotami che
avevamo visti ieri sera; due coccodrilli si sono già sistemati sulla
loro “crocodile island” a prendere il sole.
10 gennaio 2016: da Mtunzini a St Lucia
Sveglia
con e prime luci dell'alba. Fatto poi la solita consistente colazione
a base di cereali, frutta e toast. Poi si parte jn viaggio nel regno
dei Zulu (si gli orgogliosi zulu hanno un Re, o più di uno a
dipendenza dei clan). Qui attraversiamo enormi estensioni di
coltivazioni a canna da zucchero. Arrivati a eMpangeni, ci fermiamo
in un Casinò, qui molto popolari, non per tentare la fortuna con il
gioco, ma cercarla tentando di collegarci ad internet. Il posto è
gastronomicamente molto accogliente, per cui rimaniamo a pranzo …
con un eccellente buffet a discrezione.
lunedì 11 gennaio 2016
9 gennaio 2016: da Ballito a Mtunzini
Ci
alziamo molto presto con la sorpresa, dopo la piovuta notturna, del cielo azzurro ed il sole che
già ci riscalda forte. Facciamo una colazione tranquilla ed abbondante, intanto
dobbiamo far asciugare tutto quanto si era bagnato durante la notte.
Conosciuti i vicini con un camper grande almeno il doppio del nostro,
i quali ci danno vari consigli per visitare il Mozambico. Io intanto
ne approfitto poi per fare il bagno nella grande vasca artificiale
costruita sulla scogliera e alimentata dall'acqua del mare.
8 gennaio 2016: da Scottburgh a Ballito
La
notte non ha piovuto molto, ma a sufficienza per rendere umido tutto
quanto abbiamo all'interno del camper. Fatta colazione partiamo di
buon mattino sulla N102 verso Durban. Primo stop a Umkomaas, vicino
al mare dove appena scesi incontriamo e facciamo conoscenza con Jade
un Sudafricano con madre Svizzera tedesca che sta percorrendo la
costa in bicicletta. Ci dice che il mese di aprile ritorna in
Svizzera per 6 mesi ad imparare il mestiere del casaro e metterlo poi
in pratica qui in Sudafrica
sabato 9 gennaio 2016
7 gennaio 2016: da Port Edward a Scottburgh
Stamattina
sveglia alle prime luci dell'alba, ma niente sole: Il cielo è
nuvoloso e lo rimarrà, per la prima volta durante il viaggio finora,
tutto il giorno. Il
percorso continua, evitando l'autostrada N2, sulla N102, seguendo il
più possibile la costa sul mare. Facciamo molte fermate per andare,
su delle strade cieche, a visite le spiagge e ritornare sulla strada
principale. La maggior parte delle spiagge sono un misto fra rocce
lunghe spiagge di sabbia gialla. A Margate, una delle cittadine più
sviluppate ci fermiamo per fare un giro e pranzare da Larry's Family.
giovedì 7 gennaio 2016
6 gennaio 2016: da Port St Johns a Port Edward
Oggi,
giorno dell'Epifania, che però qui non è festeggiata, ci vegliamo
di buon mattino con già tutte le anatre ad attenderci appena fuori
dal camper. Ci fanno una gran festa … hanno ben capito che possono
approfittare dei resti della nostra colazione! Prima di partire cerco
di usare internet che ieri funzionava così bene, ma non funziona e
la signora della ricezione mi dice che stanno aspettando il tecnico
per la riparazione … ho quindi avuto ieri una grande fortuna!
Oggi,
al mattino il tempo è nuvoloso e minaccia un temporale, non ne sarà
nulla e anzi prima di mezzogiorno diventa bello e con tanto sole.
5 gennaio 2016: a Port St Johns
Oggi
giorno di riposo di guida, quindi ci alziamo tardi e facciamo una
tranquilla colazione con la compagnia delle anatre che vengono ad
“elemosinare” i nostri resti. Poi cerchiamo di sfruttato al
massimo la buona connessione Internet del resort per aggiornarci con
le e-mail e ed il presente blog. Funziona
talmente bene che non sembra vero! In particolare riesco ad
aggiornare anche le foto rimaste in ritardo. Sul mezzogiorno
pranziamo al ristorante del resort, io con un T-Bone steak da 500g e
Maggie con un bel Line Fish (pesce di acqua dolce del fiume che ci
passa davanti).
4 gennaio 2016: da Coffe Bay a Port St Johns
Non percorreremo la
strada alternativa in terra battuta, dato che ci viene sconsigliata dalla
padrona del camping, quindi non ci resta che percorrere lo stesso
percorso a ritroso di quello di ieri. Cerchiamo di fare la spesa a DDD,
ma quando arriviamo alla cassa e vediamo quanta gente fa la fila, in
parte seduti per terra, ritorniamo tutto negli scaffali ed usciamo
dal negozio. A
Mhtata fatto la spesa al solito grande negozio SPAR e pranzato in un`fast food sudafricano, ma con accesso WiFi purtroppo non funzionante.
martedì 5 gennaio 2016
3 gennaio 2016: da Chintsa a Coffe Bay
Colazione
al camping con toast, uova e avocado, accompagnati da molta frutta
fresca. Poi prima di partire da questo accogliente posto facciamo una
pausa caffè usufruendo dell'accesso e Internet prima di metterci in
rotta verso il nord con ca. 15 km sulla stessa strada percorsa ieri
sera. Seguono poi tanti km monotoni sulla N2 passando da Komwa,
Butterword (Gemwa) fino a Quno. Constante su e giù fra verdi
vallate e profondi canion. A Quno visitiamo il Museo dedicato a
Nelson Mandela,
sabato 2 gennaio 2016
2 gennaio 2016: dal Fish River a Chintsa
Tempo
inizialmente nuvoloso poi quando ci alziamo arriva il sole, tanto che
dobbiamo girare il camper per farci un po' di ombra per fare
colazione tutta abase di frutta esotica! Ci immettiamo poi sulla N4 della Sunshine Coast. Siamo in
pratica sulla costa, ma il mare lo vediamo raramente, anche a causa
delle enormi dune di sabbia che ne coprono la vista. Anche questa
parte della Sunshie Coast è contraddistinta da grandi pascoli e
fattorie sparse qua e la. A tratti anche qualche villaggio xhosa con
le tipiche case rondavel, rotonde con i tetti i paglia sparso sulle verdeggianti colline.
1 gennaio 2016: da Cannon Rock al Fish River
Foto seguono
Stamattina, la prima del 2016, ci alziamo tardi mentre il tempo minaccia pioggia, anzi ogni tanto pioviggina. Facciamo una lunga e ricca colazione prima di partire verso le 10 e dopo aver consultato la posta elettronica e cercato in qualche maniera di aggiornare il blog. Il collegamento a internet. bensi sia a pagamento. è talmente lento che per caricare una ci metto un quarto d'ora. Il percorso di oggi sarà breve e abbastanza tranquillo. All'uscita della strada secondaria ci imbattiamo in un laghetto popolato da numerosi e bei flamingo,
Stamattina, la prima del 2016, ci alziamo tardi mentre il tempo minaccia pioggia, anzi ogni tanto pioviggina. Facciamo una lunga e ricca colazione prima di partire verso le 10 e dopo aver consultato la posta elettronica e cercato in qualche maniera di aggiornare il blog. Il collegamento a internet. bensi sia a pagamento. è talmente lento che per caricare una ci metto un quarto d'ora. Il percorso di oggi sarà breve e abbastanza tranquillo. All'uscita della strada secondaria ci imbattiamo in un laghetto popolato da numerosi e bei flamingo,
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