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mercoledì 20 gennaio 2016

15 gennaio 2016: da Standerton a Johannesburg

Ci alziamo già alle 5.30 con le prime luci dell'alba per fare la colazione cercando di finire tutti i resti rimasti. Fatte le pulizie di massima, esterne ed interne, sistemato i bagagli e l'equipaggiamento del camper, partiamo in direzione di Kempton Park, vicino all'aeroporto di Johannesburg dove dobbiamo consegnare il camper entro le 16 del pomeriggio. Gli ultimi km della R50, fino a Leandra, sono una “tortura stradale”, piena di “pot holes” (buchi nell'asfalto).

Il pericolo non sono i singoli, ma i gruppi di “pot holes”.  Pensi sempre di poterli schivare elegantemente tutti, ne schivi uno, due, tre .. ma poi ci finisci dentro potentemente. Infatti ne centro uno che ci fa sobbalzare sotto il tetto della cabina. Per fortuna le sospensioni della Nissan sono molto robuste! Il nostro percorso passa poi per Springs, Benoni, dove Facciamo l'ultimo pieno di diesel prima di arrivare, verso mezzogiorno, a Kenston Park. Qui ci fermiamo a mangiare e dissetarci in un Mug & Beans di centro commerciale. Prima di procedere alla consegna, passiamo all'hotel The Aviator per prendere la camera e scaricare tutto quanto abbiamo con noi. La consegna del Camper, con un funzionario super pignolo, procede subito bene, tutto è a posto fino al tavolo scassato ieri sera. Mentre penso che chiuderà un occhio lui mi dice che dovremo pagare come se fosse nuovo! Protesto, ma lui rimane insensibile e inflessibile; facendo valere le condizioni del contatto .. continuando a ripeterci che lui non può fare altro che applicare le regole .. flessibilità zero! Paghiamo cosi 750R (l'equivalente di due buone cene per due persone) per un supporto scassato di un tavolino. L'avessi saputo averi in qualche maniera sistemato il tutto con una piegatura alla bel e meglio dei tubi del supporto del tavolo. Prima di partire verifichiamo se sono disponibili e a quali condizione dei camper per la nostra seconda parte del viaggio verso lo Swasiland e il Mozambico. La signora Theresa che avevamo conosciuto prima. Ci dicono che oggi non c'è ma troviamo una gentile giovane addetta che parla anche lei ben il tedesco. Di camper tipo Trax come quello avuto finora per il periodo da noi richiesto non ne hanno più ma possiamo avere i modelli, meno ingombranti, con la tenda sopra il tetto. Tutti ci consigliano il Toyota, al posto del Nissan, più robusto e con un confort migliore nella cabina di guida. Ci facciamo poi portare all'hotel Aviator dove prendiamo una buona birra per festeggiare la buona riuscita del primo mese di viaggio in camper. Dopo la cena e un buon "irish cafee" all'hotel andiamo poi molto stanchi a dormire.

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