15 gennaio 2016: da Standerton a Johannesburg
Ci
alziamo già alle 5.30 con le prime luci dell'alba per fare la
colazione cercando di finire tutti i resti rimasti. Fatte le pulizie
di massima, esterne ed interne, sistemato i bagagli e
l'equipaggiamento del camper, partiamo in direzione di Kempton Park,
vicino all'aeroporto di Johannesburg dove dobbiamo consegnare il
camper entro le 16 del pomeriggio. Gli ultimi km della R50, fino a
Leandra, sono una “tortura stradale”, piena di “pot holes”
(buchi nell'asfalto).

Il pericolo non sono i singoli, ma i gruppi di
“pot holes”. Pensi sempre di poterli schivare elegantemente tutti, ne schivi uno, due,
tre .. ma poi ci finisci dentro potentemente. Infatti ne centro uno
che ci fa sobbalzare sotto il tetto della cabina. Per fortuna le
sospensioni della Nissan sono molto robuste! Il nostro percorso passa
poi per Springs, Benoni, dove Facciamo l'ultimo pieno di diesel prima
di arrivare, verso mezzogiorno, a Kenston Park. Qui ci fermiamo a
mangiare e dissetarci in un Mug & Beans di centro commerciale.
Prima di procedere alla consegna, passiamo all'hotel The Aviator per
prendere la camera e scaricare tutto quanto abbiamo con noi. La
consegna del Camper, con un funzionario super pignolo, procede subito
bene, tutto è a posto fino al tavolo scassato ieri sera. Mentre
penso che chiuderà un occhio lui mi dice che dovremo pagare come se
fosse nuovo! Protesto, ma lui rimane insensibile e inflessibile;
facendo valere le condizioni del contatto .. continuando a ripeterci
che lui non può fare altro che applicare le regole .. flessibilità
zero! Paghiamo cosi 750R
(l'equivalente di due buone cene per due
persone) per un supporto scassato di un tavolino. L'avessi saputo
averi in qualche maniera sistemato il tutto con una piegatura alla
bel e meglio dei tubi del supporto del tavolo. Prima di partire
verifichiamo se sono disponibili e a quali condizione dei camper per
la nostra seconda parte del viaggio verso lo Swasiland e il
Mozambico. La signora Theresa che avevamo conosciuto prima. Ci dicono
che oggi non c'è ma troviamo una gentile giovane addetta che parla
anche lei ben il tedesco. Di camper tipo Trax come quello avuto
finora per
il periodo da noi richiesto non ne hanno più ma possiamo
avere i modelli, meno ingombranti, con la tenda sopra il tetto. Tutti
ci consigliano il Toyota, al posto del Nissan, più robusto e con un
confort migliore nella cabina di guida. Ci facciamo poi portare
all'hotel Aviator dove prendiamo una buona birra per festeggiare la
buona riuscita del primo mese di viaggio in camper. Dopo la cena e un
buon "irish cafee" all'hotel andiamo poi molto stanchi a dormire.
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