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venerdì 26 febbraio 2016

25-26 febbraio 2016: a Victoria Fall

Dopo le due intense giornate di safari trascorse nel parco Hwange, decidiamo di trascorrere oggi una giornata di relax. Siamo in un camping annesso alla Idala Lodge, con ristorante davanti ad una accogliente "swimming pool". Ci sistemiamo al ristorante per la colazione e per cercare di collegarci ad internet. Il collegamento, a pagamento, funziona abbastanza bene, ma quando vi sono più utilizzatori diventa estremamente lento. Riusciamo però a verificare le e-mail e addirittura a collegarci via skype con la figlia Nadja i Giappone.

24 febbraio 2016: dal Hwange NP a Victoria Fall

Assistito stamattina ad un fantastico sorgere del sole sulla pianura sottostante, che con la nebbia e le nuvole provocano un alternarsi continuo di colori. Dopo colazione facciamo la doccia in questo camping senza acqua corrente. Sarà perché ha piovuto la sera prima, ma l'inserviente che fa le pulizie ci dice mestamente … no water!! Al ristorante cerchiamo inutilmente di collegarci ad Internet, qui a pagamento, ma è solo tempo sprecato. Riesco appena a leggere le e-mail ma niente più.

mercoledì 24 febbraio 2016

23 febbraio 2016: visita al Hwange National Park

Stamattina ci alziamo presto per poter partire in tempo per il parco ed avere così le migliori condizioni per vedere gli animali. La tappa di oggi, sarà di ca. 100Km di strada sterrata all'interno del Hwange NP. Solo i primi 15Km sono teoricamente asfaltati, ma l'asfalto è talmente in cattive condizioni, che alla fine preferiamo la strada sterrata, anche se in parte un po' ondulata! Sul percorso vediamo però pochi animali, ma in compenso tanti uccelli.

22 febbraio 2016: da Bulawayo al Hwange NP

Questa mattina per evitare i famigerati controlli dei poliziotti cittadini al riguardo dei turisti siamo partiti molto presto. Dopo una veloce colazione, alle 7.30 già siamo un strada per lasciare la ancora sonnolenta Bulawayo.  Malgrado tutto sulla piazza principale intravvediamo però alcuni poliziotti all'opera, per fortuna agiscono nella direzione opposta alla nostra e non ci vedono. Seguendo gli sparuti e poco leggibili cartelli di direzione lasciamo rapidamente la seconda città per abitanti dello Zimbabwe, in direzione della Victoria Falls.

21 febbraio 2016: da Gwatemba a Bulawayo

Stanotte siamo stati svegliati repentinamente dall'abbaiare dei cani attorno a noi. Non siamo però riusciti a capirne il perchè .. magari era per la luna piena!. Ci svegliamo proprio con il magnifico sorgere del sole con un orizzonte tutto rosso e praticamente senza una nube. Ci alziamo poi per una partenza veloce senza fare colazione e … senza dover sottostare all'assedio dei curiosi vicini. Ci siamo poi fermati in un posto ombreggiato vicino ad un fiume per fare la nostra solita colazione da campo

20 febbraio 2016: da Masvingo a Gwatemba

Il giorno di oggi è dedicato alla cultura zimbabwiana, dato che andremo a visitare una delle maggiori attrazioni storiche/culturali del paese; il Great Zimbabwe National Monument. Facciamo quindi colazione presto per poi partire verso l'entrata del sito ad una decina di km da qui.  Dopo l'entrata al parco andiamo a visitare il Museo, dove una gentile guida ci introduce nella cultura che già nel 1'350 circa si insediò da queste parti e costruì questo complesso abitativo e rituale. La costruzione principale, la "Great Eclosure", è veramente gigantesca e maestosa ed è costruita solo con pietre a secco.

venerdì 19 febbraio 2016

19 febbraio 2016: da Hot Springs a Great Zimbabwe Ruins

Passato una notte quasi tutta con musica continua, per fortuna non ad alto regime di decibel! Ci alziamo presto con i primi canti degli uccelli, e con i primi raggi di sole. Fatta la solita colazione all'europea con pane e confettura alla danese, ma di provenienza polacca, acquistata qui in Zimbabwe in un supermercato sudafricano … se questo non è il massimo della globalizzazione!! Dopo i soliti preparativi riusciamo a partire già alle otto per una tappa che si prevede abbastanza lunga.

18 febbraio 2016: da Mutare a Hot Springs

A sorpresa riceviamo la colazione all'hotel, inclusa nel prezzo speciale offertoci ieri. Ottima e confacente ad un hotel a cinque stelle di prestigio come il Leopard Rock. Maggie ne approfitta per farsi servire, oltre alla frutta (purtroppo poco esotica) dei pancake's, mentre io prendo uova con speck, salsicce, röschti e verdure varie … tutto abbondante ed ottimo. Ottimo pure il caffè che viene coltivato in questa regione.

mercoledì 17 febbraio 2016

17 febbraio 2016: da Mutare al Leopard Rock Hotel


Assistito stamattina ad una spettacolare alba con vista sul Mozambico con il sole a giocare fra le nebbie e le nuvole ed illuminare le montagne tutt'attorno. Qui siamo a circa 1'500m di altitudine e la temperatura è abbastanza frescolina, comparata a quella che eravamo abituati sulle spiagge del Mozambico. Dopo la colazione per fare la doccia devo ri-avviare il rudimentale riscaldatore a legna acceso ieri sera dagli addetti al camping, ma ora spento. Non è altro che un fusto della benzina, sotto il quale si accende il fuoco, mentre l'acqua gli passa attraverso; vedi foto.

16 febbraio 2016: da Messica a Mutare (Zimbabwe)

In preparazione

15 febbraio 2016: da Chimoio a Messica

In preparazione

Saluto di Thomas e Beat prima di partire in moto. 

lunedì 15 febbraio 2016

sabato 13 febbraio 2016

13 febbraio 2016: Relax a Inhassoro

In preparazione









12 febbraio 2016: da Vilanculos a Inhassoro

Testo in preparazione

Mercato a Vilanculos







11 febbraio 2016: tour con snorkeling a Vilanculos

Ci svegliamo di buon mattino con le prime luci dell'alba per fare colazione e preparare il necessario per fare l'escursione con snorkeling alle isole Bazaruto che fanno parte dell'omonimo parco nazionale mozambicano. Maggie non si è lasciata convincere a partecipare per la preoccupazione che il viaggio con le così piccole imbarcazioni (chiamati “speed boat”, ma sono essenzialmente dei motoscafi con motori fuoribordo) su un mare troppo mosso possa essere tormentoso.

10 febbraio 2016: da Morrunguolo a Vilanculos



Stamattina iniziamo con una buona e abbondante colazione con pane tostato, uova, avocado e molta frutta comperata ieri quà e là sul percorso. Prima di partire riceviamo la visita del proprietario, il solito sudafricano bianco che con il figlio fanno il giro di ispezione in quad (veicolo da spiaggia) per organizzare il lavoro degli operai. Intanto che noi facciamo colazione assistiamo alla raccolta delle noci di cocco che sono nel terreno del campeggio. I giovani raccoglitori neri salgono, senza nessun attrezzo, fino in cima alle lunghe piante,




e con il machete fanno cadere le noci mature.  

09 febbraio 2016:da Inhabane a Morrungulo

Stanotte ha leggermente piovuto, ma quando ci alziamo è già asciutto. Rinunciamo alla colazione per andare alla vicina spiaggia di Tofo e farcela servire li. Il percorso fra i due posti turistici è molto pittoresco passando fra belle lagune e grandi palmeti. Arrivati a Tofo Beach, ne approfittiamo subito per fare la spesa in un ben fornito negozietto di paese. Qui troviamo perfino gli spaghetti all'italiana! Poi troviamo il ristorante Da Dino sistemato su una duna proprio davanti alla incantevole baia di Tofo.

martedì 9 febbraio 2016

08 febbraio 2016: da Chidenguele a Barra de Inhabane

Dopo la colazione e tutti i dovuti preparativi quotidiani, partiamo dalla splendido ed accogliente camping sulla duna di sabbia rossa per ritornare sulla EN1 e continuare il viaggio verso nord. Il percorso è abbastanza monotono, ma il tempo è bello e fa molto caldo. Verso la una ci fermiamo per uno spuntino ed un rinfresco alla Quinta de San Antonio giusto allo svincolo per andare verso la penisola di Inhabane. Siamo ospiti di Adelaide e Victor, una coppia di sudafricaniche si sono insediati qui da 10 anni.

07 febbraio 2016: da Bilene a Praia de Chidenguele

Dopo aver fatto colazione ed i relativi preparativi per la partenza ritorniamo sui 33K di buona , ma stretta, strada asfaltata fino alla EN1 a Macia, da qui passiamo poi Chissano, Chongoene per arrivare a Xai Xai, prima di entrare in paese, dove ci fermiamo a prendere un buon caffe al Reef Resort. Xai Xai, come luogo non ci convince per restare, per cui continuiamo il viaggio sulla EN1 più verso nord fino a piccolo paese di Chidanguele.

sabato 6 febbraio 2016

06 febbraio 2016: Relax a Bilene

Questa notte ha leggermente piovuto, ma noi eravamo sotto un gigantesco albero che ci ha protetto. Mentre facciamo colazione e fuori splende già il sole su di noi continuano a cadere goccioloni l'acqua mentre gli uccelli ci fanno il loro concerto mattutino. Oggi è un giorno di relax e di acclimatazione, qui sulla costa fa molto caldo ed il sole è veramente molto intenso, per cui cerchiamo di sfruttare al massimo l'ombra e la brezza del vento.

05 febbraio 2016: da Bobole a Bilene

Foto seguono
Dopo la colazione e fatti tutti i preparativi, partiamo già verso le 9 in direzione nord. Prima di partire ci intratteniamo con due sudafricani, padre e figlio, che hanno dormito qui e che lavorano nel vicino cantiere che avevamo visto ieri all'arrivo. Stanno lavorando alla costruzione di un nuovo gasodotto per portare il gas mozambicano fino in Sudafrica. Ci dicono che stanno posando tubi al ritmo di 160m all'ora. L'impresa per cui lavorano, la WK è sudafricana ma i tubi arrivano via mare dalla Corea.

04 febbraio 2016: da Maputo a Bobole, casa Lisa

Foto seguono
Stamattina quando ci svegliamo al Guesthouse il cielo è nuvoloso e minaccia di piovere. Sarà l'inizio delle stagione delle piogge? Anche qui ci dicono che finora da dicembre, inizio della stagione piovosa, non ha praticamente piovuto. Per uscire dal posteggio e recarci all'appuntamento don Dinho Lima dobbiamo far spostare due auto posteggiate dietro di noi. Solo verso le 8 possiamo partire e giusto alla partenza si mette a piovere. Percorriamo i pochi km fino all'hotel Cardoso a passo d'uomo.

mercoledì 3 febbraio 2016

03 febbraio 2016: da Simunye a Maputo (Mozambico)

Foto seguono
Fatta colazione già alle 6.30 al ristorante per partire il più presto possibile per la frontiera con il Mozambico. Verso le 9 passiamo senza grandi problemi la frontiera Lomasa.cha – Manahacha. Tutto fila liscio in meno di mezzora abbiamo tutti i timbri ed i papiri necessari per entrare nel quarto paese del nostro viaggio. Cambia la lingua dall'inglese al portoghese, ma non cambia per mia sorpresa la direzione di marcia della circolazione stradale. Il paesaggio cambia ben presto completamente, da verde a arido piatto e monotono.

02 febbraio 2016: relax a Simunye

Foto seguono
Per oggi, dopo tutto quanto capitato i giorni scorsi, decidiamo di inserire un giorno di relax e fare tutti i necessari preparativi prima di procedere domani per il Mozambico. Dopo la frugale colazione nel camping del Hlane Park partiamo per il centro del minuscolo paese di Simunye per prelevare al bankomat il necessario in Emalangeni (la moneta dello Swasiland) per fare il pieno di diesel, e le ultime compere prima di lasciare il paese. Gli Emalangeni sono parificati 1:1 al Rand, ma fuori dello Swasiland non li vuole nessuno.

01 febbraio 2016: visita al Royal Hlane National Park

Sveglia con l'alba ed i primi cinguettii degli uccelli appena fuori dalla tenda.  Faccio poi una prima grossolana pulizia del fango dalle ruote e dalle parti sotto la carrozzeria,  Poi ci concediamo una buona colazione con ampio buffet al Country Club prima di partire cerso il parco Hlane (nome quasi impronunciabile!) dopo aver fatto la spesa e una ricognizione nel paese di Simunye che si trova nel bel mezzo di infinite piantagioni di canna da zucchero.

31 gennaio 2016: dal Mlilwane Park a Simunye

La giornata di oggi sarà contrassegnata da varie situazioni particolari ed imprevisti. Già dopo la colazione, salutati i nostri vicini tedeschi che hanno fretta per non perdere il volo di ritorno e visitare ancora il Kruger National Park, ci mettiamo in moto per fare un avventuroso self-safari. Infatti dopo aver fatto un primo giro fra zebre, antilopi e impala, con una cartina molto approssimativa, ci mettiamo su una strada dissestata in ripida salita dichiarata per soli veicoli 4x4.