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mercoledì 3 febbraio 2016

31 gennaio 2016: dal Mlilwane Park a Simunye

La giornata di oggi sarà contrassegnata da varie situazioni particolari ed imprevisti. Già dopo la colazione, salutati i nostri vicini tedeschi che hanno fretta per non perdere il volo di ritorno e visitare ancora il Kruger National Park, ci mettiamo in moto per fare un avventuroso self-safari. Infatti dopo aver fatto un primo giro fra zebre, antilopi e impala, con una cartina molto approssimativa, ci mettiamo su una strada dissestata in ripida salita dichiarata per soli veicoli 4x4.
La pendenza aumenta a tal punto che(in particolare Maggie) inizia a preoccuparci per la tenuta del veicolo! Capito che abbiamo sbagliato strada e che ci siamo avviati su un percorso molo lungo ed impervio, decidiamo di girare e ritornare indietro. Ma, anche la discesa è da capogiro! Ritornati poi in basso senza problemi, continuiamo il giro della parte bassa del parco. Malgrado un ranger ci dice dove avevano appena avvistato un ippopotamo, non riusciremo a vederlo. Niente male abbiamo visto talmente tanti altri animali, incluso un grosso coccodrillo che siamo soddisfatti lo stesso. Al centro visite del parco abbiamo la possibilità di vedere un museo con la storia dello Swasiland e quella dell'istituzione dei parchi nazionali. Lo Swasiland è un regno con Rè Sobhusa IIIs, che secedette al padre nel 1982 a soli 18 anni, come regnante, ma con un parlamento ed un primo ministro. Pare che i sudditi, anche se tanti sono poveri, siano molto soddisfatti ed orgogliosi del loro sovrano. Lo Swasiland è zno stato indipendente solo dal 1968, e si definisce una nazione di Rè! Anche la “Queen Mother” regina madre ha una posizione molto importante nel quadro sociale del paese … quasi più del Re e del primo ministro. Qui regna la poligamia, anche se sempre meno applicata a causa degli alti costi e dalla sempre maggiore indipendenza ed emancipazione femminile. Dalle nostre prime impressioni sembra che vi sia abbastanza benessere e la gente sembra contenta. Noi, dopo l'uscita dal parco andiamo a visitare la House on Fire a Nmerjkh, un insieme molto ben congegnato di opere d'arte e costruzioni varie. La House on Fire fu costruita per convincere gli abitanti a non accendere fuochi all'aperto ciò che causava ingenti danni alle foreste
Continuiamo poi andando a visitare brevemente la capitale Mbabane che non presenta niente di particolare da vedere. Poi ritorno su Manzini e da qui in direzione del parco Hlane

con nostra sorpresa dopo ccc inizia una super autostrada senza traffico per una decina di km. Unico veicolo che incontriamo è una bicicletta in contromano. Ma poi termina l'autostrada inizia un calvario di deviazioni e strade provvisorie per numerosi km. Ad un certo punto mentre cerco stupidamente di schivare lateralmente una grande pozza di acqua ternino con una ruota nel fango di una pozza laterale. Quando esco mi accorgo subito della gravità dell'accaduto quando sprofondo nel fango fino quasi alle ginocchia. Siamo veramente messi male, ma proviamo a farci tirare fuori con il pikUp di un passante. Niente da fare. non si esce anzi la situazione peggiora con anche la ruota di dietro in mezzo al fango. Non ci rimane che far chiamare un trattore che arriva dopo mezzora e riesce senza problemi a toglierci dagli impicci. Poi mentre si fa sempre più tardi ed oscuro continuiamo il viaggio verso nord per cercare l'entrata del tanto atteso parco. Per fortuna incontriamo un veicolo con una gentile disponibile persona, che ci dirà dopo di essere un poliziotto dell'antidroga, che ci accompagna fino all'entrata del Country Club di Simunye dove possiamo campeggiare. Per concludere questa intensa giornata ceniamo all'ottimo ristorante del resort all'esterno e ai bordi di una bella piscina.

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