Translate text

sabato 9 gennaio 2016

7 gennaio 2016: da Port Edward a Scottburgh

Stamattina sveglia alle prime luci dell'alba, ma niente sole: Il cielo è nuvoloso e lo rimarrà, per la prima volta durante il viaggio finora, tutto il giorno. Il percorso continua, evitando l'autostrada N2, sulla N102, seguendo il più possibile la costa sul mare. Facciamo molte fermate per andare, su delle strade cieche, a visite le spiagge e ritornare sulla strada principale. La maggior parte delle spiagge sono un misto fra rocce lunghe spiagge di sabbia gialla. A Margate, una delle cittadine più sviluppate ci fermiamo per fare un giro e pranzare da Larry's Family.
Qui con l'aiuto del cameriere riesco a collegarmi ad internet per le e-mail ed il Blog. Poi il percorso della N102 per un buon tratto si allontana dalla costa per attraversare una zona con estese coltivazioni di canna da zucchero e dei pittoreschi villaggi Zulu. Qui il contrasto con la costa è ben marcato. Poi, verso le 16, un pò dopo Permenton, inizia la stavolta laboriosa ricerca di un camping per la notte. Prima ne troviamo uno con degli spazi claustrofobici, per l'esorbitante costo di 550R, non molto lontano il secondo, non tanto migliore, ci chiedono addirittura 790R. La motivazione è che è l'ultimo giorno di alta stagione, domani il costo sarebbe la metà. Infine a neanche tre km troviamo il Caravan Cove, tranquillo, in bellissima posizione per soli 300R!! Vicino passa la linea del Metro per Durban, ma i treni passano così raramente che non danno nessun fastidio. Dopo la cena a base di frutta, discutiamo con ilvicino che ci dice di essere di Durban, ma di vivere a Johannesburg. E' un pescatore e viene qui tutti gli anni. Mentre discutiamo lui cuoce alla griglia il “red snapper” pescato stamattina con il figlio. Poi, con il calare della notte inizia a piovere e dobbiamo spostarci sotto un grande albero al riparo dalla pioggia che, spinta dal vento che vien dal mare, ci arriva in orizzontale, rendendo inutili gli obrelli. Ci ritiriamo nel camper cercando di bagnarci il meno possibile.

Nessun commento:

Posta un commento