Il
nostro volo da Dubai arriva alla mattina presto con i primi raggi del
sole ad entrare dal finestrino mentre voliamo sopra lo Zimbabwe e ci
servono la colazione. Grazie alla stanchezza accumulata con la visita
di Dubai City siamo riusciti a dormire alcune ore. Arriviamo
puntuali all'aeroporto OR Tambo di Johannesburg con i primi raggi di
sole con all'esterno 22 gradi, almeno secondo l'annuncio del
capitano. All'uscita dell'aereo ci sembrano molti di più, ma forse è
perche non siamo ancora abituati a queste temperature!
Passati
i controlli doganali e dell'immigration e ritirato il bagaglio,
riceviamo il visto turistico per tre mesi senza nessuna richiesta del
volo di uscita del paese.
Prelevato
i primi Rand, la moneta sudafricana abbreviata con R, dal Bancomat.
Il cambio è di 6.20 CHF per ogni 100R. Poi via a prenderci il primo
caffè, che pagandolo realizziamo che il costo è circa la metà che
da noi, pur essendo all'aeroporto! I due cappuccini ci costano circa 3
CHF, ed è addirittura molto buono e decorato con un cuore sulla
schiuma! Poi usciti dall'aeroporto ci facciamo portare con il bus
gratuito all'hotel The Aviator, che avevo trovato su booking.com, ma
senza averlo prenotato. Il posto è ben situato, vicino all'aeroporto
e alle agenzie di autonoleggio. Anche le camere sono pulite e
spaziose, per cui decidiamo di rimanere. La ricezionista mi chiede
però di fare una prenotazione online per poer avere il prezzo
speciale di 47 CHF per notte, colazione inclusa. Un po' strano ma
funzione ed in 5 minuti abbiamo le chiavi della camera. Unico
inconveniente del posto é il continuo sorvolo degli aerei che
decollano dal vicino OR Tambo Airport; ma ci abitueremo ben presto.
Passiamo poi il resto della giornata per organizzarci un po',
sbrigare le incombenze organizzative e rinfrescandoci con della
ottima birra Castel Sudafricana. La cena all'hotel è ottima,
abbondante e molto economica … per noi almeno!
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