Il primo giorno lo dedichiamo al riposo e all'acclimatazione termica. Benché qui siamo a 1'700m di altura la temperatura durante il giorno sale fino a oltre 30 gradi, mentre la sera e la mattina non supera i 20. Ci alziamo molto tardi, giusto in tempo per gustare la ottima ed abbondante colazione prima del time-out. Nel pomeriggio partiamo poi per l'aeroporto per la ricerca di una auto o un camper a noleggio.
Facciamo passare le varie agenzie Europcar, Herzt, Avis ecc. per verificare le varie offerte e proposte in se sono molto interessanti.
Qui i costi di noleggio sono quasi la metà che da noi.
Per i Camper ci invitano a visitare i loro uffici centrali un po' fuori dell'aeroporto. Per oggi decidiamo di rinunciare a ulteriori ricerche, rientrare all'hotel e cercare domani mattina.
Partiamo
cosi il giorno dopo, martedì,, di buon mattino per
cercare a piedi l'agenzia di noleggio di Camper che in base ai
consigli e alle info che abbiamo ci sembra la meglio adatta.
Percorriamo a piedi i circa 2.5 km fino all'hotel per l'agenzia della
KIA-Camper. Qui scopriamo che le tre compagnie australiane
KIA/Britz/MAUI sono ora assieme e coprono ora la gran parte del
mercato camperistico sudafricano. Al primo momento ci dicono che è
tutto esaurito, ma poi che se attendiamo fino a dopodomani ce ne
sarebbe uno della Britz che stanno preparando. Lo verifichiamo e ci
facciamo fare l'offerta che non ci sembra male. E' un Nissan 4x4 con
una cabina un po' datata, ma con la parte meccanica, motore ecc. in
buono stato!
Facciamo
tutte le pratiche amministrative del caso con la solerte Theres che
parla tedesco e ci aiuta a capire ogni singolo dettaglio del
contratto, che firmiamo sul posto per non perdere questa che si
sembra una buona occasione.
Il
giorno seguente, mercoledì, decidiamo di passare la giornata
visitando il centro di Johannesburg partendo la mattina un presto in
treno fino alla stazione centrale di Park Station e da li fare un
giro organizzato con il famoso Red Bus. Il giro guidato è economico
e molto interessante perché si è accompagnati dall'audio di
commento che spiega per filo e per segno la storia della città ed i
particolari di ogni strada, piazza ed edificio che vediamo. Passiamo
così in Piazza Gandhi dove una statua e vari negozi ricordano la sua
presenza per 19 anni in Sudafrica. Gandi visse e subi qui la
segregazione degli indiani, trattati alla pari dei neri, facendosi
conoscere come avvocato difensore dei deboli oppressori di
colonialisti. Il centro di Jo'burg è molto animato da venditori
ambulanti e ogni sorta di gente in provenienza da tutto il continente
africano. In ogni modo la città ci pare molto più tranquilla e
meglio tenuta che quanto visto in una nostra visita precedente di 10
anni fa. Chiaramente viene sconsigliato di aggirarsi soli di notte,
ma di giorno con la presenza di molti poliziotti, la città è tanto
sicura come le nostre grandi città europee. Jo'burg conta oggi da 8 a
16 milioni di abitanti a seconda dei quartieri che si considerano.
Nessuno sa però bene quale è il perimetro esatto della città. La
sola tristemente conosciuta città, simbolo dell'Apartheit, di Soweto
conta oggi 4 milioni di abitanti. Nel nostro giro facciamo poi tappa
al Casinò Hotel, una specie di mini Las Vegas sudafricana, dove ci
rinfreschiamo e assaporiamo l'ambiente del gioco d'azzardo. Mentre
però a Las Vegas i giovani ed i bambini non possono entrare, qui ne
è pieno, e vi sono addirittura reparti dedicati al gioco anche per
loro. Dopo aver terminato il tour e visitato a piedi la zona attorno
alla stazione centrale riprendiamo il nostro treno per ritornare
all'aeroporto. Un piccolo inconveniente con il biglietto, per non
dover pagare una salata multa, ci obbliga a fare un percorso di un
500m a piedi fra strade e autostrade della zona per entrare
nell'aeroporto. La sera è poi dedicata ai preparativi per la
partenza di domani in Camper.
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