Sveglia molto presto alle 5.15 con l'alba e i primi canti degli uccelli. Facciamo una abbondante colazione per affrontare una lunga tappa di trasferimento in direzione del sud del Sudafrica. Nella foto il campeggio più ridotto trovato finora .. piccolo ma bello e tranquillo! Oggi dopo tre giorni di visita lasciamo il Lesotho (o Lesutu come dicono i sudafricani) il paese del popolo dei Basotho. Il Lesotho che abbiamo visto è un paese ancora molto povero dove la maggior parte della popolazione vive di pastorizia e allevamento di bestiame. La disoccupazione è al 40%,
mentre il dato più allarmante è relativo al contagio da AIDS, pare, anche se non è visibile agli stranieri, che il 25% della popolazione ne sia contagiato. L'impressione generale è però che la gente è molto cordiale e gentile, se li saluti anche loro ti salutano e fanno capire di farlo sinceramente, un po diverso del Sudafrica che abbiamo visto finora!
Attraversato
di buon mattino la capitale di Maseru, senza traffico dato che oggi è
anche domenica.
Alla
dogana di Maseru Bridge, (vedi fotoalasto) nessun particolare problema per i timbri di
uscita ed entrata in Sudafrica, nessun controllo al veicolo.
Poi
prima fermata per fare la spesa e visitare la tranquilla e luminosa
cittadina di Ladybrand. Fatto la spesa prelevato un po di Rand dal
bankomat continuiamo il viaggio con lunga guida sulla R26 fino
Zastron passando per Wepener. Siamo verso il mezzogiorno a Zanstron
l'orario per una pausa caffè. Ci fermiamo in un Hotel semiabbandonato
dove la gentile proprietaria, dopo averci detto che l'hotel sarebbe
chiuso, ha talmente compassione che ci prepara un buon caffè con dei
suoi ottimi biscotti. Un po rinvigoriti dal caffè continuiamo poi il
viaggio sempre più in direzione sud.
Il
percorso è tutto piatto e diritto, basta partire in prima, mettere
la terza, poi la quinta e per un'ora o più non si tocca più il
cambio .. bisogna solo non farsi sorprendere dalla prima curva che
arriva.
Attorno
un paesaggio con montagne vulcaniche, a tavola, sparse qua e la ma
non più cosi elevate come quelle del Lesotho. Passiamo per
Rouxville, Smithfield, per dirigerci verso Bethulie dove speriamo di
trovare un posto per la notte nelle vicinanze del lago. Giriamo un
po, ma non troviamo un posto che fa per noi. Continuiamo quindi
passando per l'altro lato del lago, creato dal Gariep Dam. Dopo non
poche ricerche troviamo un posto, purtroppo non vicino al lago, ad
Oviston dal Karoo Sunset Motel. Purtroppo il camping comunale vicino
al lago è in totale stato di abbandono e abbiamo dovuto ripiegare su
questo posto sorvegliato e sicuro. La sera mentre stiamo preparando
la cena a base di guacamole e insalata ci si avvicina un tipo che ci
fa delle strane domande sul nostro camper. Poi dopo averci detto che
il suo nome è Britz come quello della compagnia di noleggio che
appare sul nostro camper, capiamo allora la sua curiosità. Gli
diciamo che noi non siamo dei Britz e che la compagnia è di origine
australiana, a cui il suo commento finale.. allora non siamo parenti!
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