La
tappa di oggi, visto la topologia della regione, dovrebbe essere una
di trasferimento. Dopo una buona colazione, e dopo aver salutato i
nostri amici conosciuti ieri sera, partiamo con l'intenzione di
percorrere più km possibili in direzione di Bloemfontain. Passando
nel entro della accogliente e colorita cittadina di Parys, mentre
esco molto lentamente dal posteggio, al mio lato si mette a
strombazzare un'auto che mi supera da dietro;
con mia sorpresa vedo che è un poliziotto che mi redarguisce per avergli tagliato la strada non danndogli la precedenza. Prima fa il cattivo, ma visto che gli chiedo le scuse facendogli capire di essere il solito turista stupido , mi fa un sorriso e mi dice di fare più attenzione quando entro sulla strada senza precedenza. Si effettivamente circolando a sinistra il sistema delle precedenze mi è ancora un po' ostico. Ma, devo dire che anche con la circolazione stradale comincio a prenderci la mano, mi diventa naturale pensare alle regole al contrario. Devo solo fare maggiormente attenzione ai dossi rallentatori, qualche volta delle vere e proprie colline di asfalto, non sempre ben segnalati! Continuando dopo Parys, e vedendo sulla cartina che continuando su queste strade secondarie, sempre in ottimo stato e con poco traffico, saremmo più rapidamente al confine con il Lesotho entrando da nord e passando per Betlehem e Clarens, possiamo evitare di confrontarci con la grande città di Bloemfontain. Decidiamo quindi di cambiare rotta e dirigerci verso Clarens e da li andare a pernottare nel vicino camping del Parco Nazionale del Golden Gate Highlands. Ci fermiamo a Betlehem, per cercare bere un caffè e connetterci a internet, dopo vari tentativi troviamo un KFC -Kentuky Fried Chicken, dove il caffè è scadente ma la connessione WiFi è ottima. Purtroppo non si può avere tutto!! Fatta la spesa ed il pieno di Diesel riprendiamo il viaggio verso Clarens. Subito dopo pochi km il paesaggio si fa spettacolare con le maestose e ondulate Maluti Mountains, che in questa zona delimitano il confine fra il Sudafrica ed il Lesotho. Con i colori del sole alle spalle le montagne danno un aspetto veramente spettacolare, in particolare dopo così tanti km fra paesaggi piatti e monotoni. In poche decine di km scattiamo più foto che tutto il percorso precedente. Anche Clarens che raggiungiamo verso le 16.30 è caratteristica invitante. Noi facciamo solo una vistia “en passant” per poi percorrere gli ultimi 17km fino al Parco Nazionale del Golden GaGate, percorrendo un percorso degno della Monument Valley in Arizona, fra formazioni rocciose variopinte e spettacolari. Arriviamo alla Reception del Camping 5 minuti dopo la chiusura, ma “no problem you can overnight and pay tomorow”. Il posto è accogliente e noi ci accampiamo proprio sotto l'enorme roccia colorata di arenaria denominata “the mushroom” , il fungo! Per noi niente funghi ma un guacamole con ottimi avocados locali e i resti della verdura di ieri. Intanto qui a 1'880m di altura ed un noioso vento la temperatura è alquanto ridotta, siamo al massimo a 10 – 12 gradi e quindi ci scaldiamo con un buon caldo Roibos Tee.
con mia sorpresa vedo che è un poliziotto che mi redarguisce per avergli tagliato la strada non danndogli la precedenza. Prima fa il cattivo, ma visto che gli chiedo le scuse facendogli capire di essere il solito turista stupido , mi fa un sorriso e mi dice di fare più attenzione quando entro sulla strada senza precedenza. Si effettivamente circolando a sinistra il sistema delle precedenze mi è ancora un po' ostico. Ma, devo dire che anche con la circolazione stradale comincio a prenderci la mano, mi diventa naturale pensare alle regole al contrario. Devo solo fare maggiormente attenzione ai dossi rallentatori, qualche volta delle vere e proprie colline di asfalto, non sempre ben segnalati! Continuando dopo Parys, e vedendo sulla cartina che continuando su queste strade secondarie, sempre in ottimo stato e con poco traffico, saremmo più rapidamente al confine con il Lesotho entrando da nord e passando per Betlehem e Clarens, possiamo evitare di confrontarci con la grande città di Bloemfontain. Decidiamo quindi di cambiare rotta e dirigerci verso Clarens e da li andare a pernottare nel vicino camping del Parco Nazionale del Golden Gate Highlands. Ci fermiamo a Betlehem, per cercare bere un caffè e connetterci a internet, dopo vari tentativi troviamo un KFC -Kentuky Fried Chicken, dove il caffè è scadente ma la connessione WiFi è ottima. Purtroppo non si può avere tutto!! Fatta la spesa ed il pieno di Diesel riprendiamo il viaggio verso Clarens. Subito dopo pochi km il paesaggio si fa spettacolare con le maestose e ondulate Maluti Mountains, che in questa zona delimitano il confine fra il Sudafrica ed il Lesotho. Con i colori del sole alle spalle le montagne danno un aspetto veramente spettacolare, in particolare dopo così tanti km fra paesaggi piatti e monotoni. In poche decine di km scattiamo più foto che tutto il percorso precedente. Anche Clarens che raggiungiamo verso le 16.30 è caratteristica invitante. Noi facciamo solo una vistia “en passant” per poi percorrere gli ultimi 17km fino al Parco Nazionale del Golden GaGate, percorrendo un percorso degno della Monument Valley in Arizona, fra formazioni rocciose variopinte e spettacolari. Arriviamo alla Reception del Camping 5 minuti dopo la chiusura, ma “no problem you can overnight and pay tomorow”. Il posto è accogliente e noi ci accampiamo proprio sotto l'enorme roccia colorata di arenaria denominata “the mushroom” , il fungo! Per noi niente funghi ma un guacamole con ottimi avocados locali e i resti della verdura di ieri. Intanto qui a 1'880m di altura ed un noioso vento la temperatura è alquanto ridotta, siamo al massimo a 10 – 12 gradi e quindi ci scaldiamo con un buon caldo Roibos Tee.
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