Oggi,
partenza da record, infatti già alle sette siamo in strada verso il
Parco che secondo le info turistiche, dovrebbe essere la concorrenza
del Kruger NP. Forse una pretesa ambiziosa, ma per noi che ci
passiamo così vicino un motivo in più per visitarlo. Percorsi i
circa 60Km da St Lucia, attraversando infinite piaantagioni di eucalipti, ci troviamo all'entrata del Est del parco verso le 9 delmattino. Il
parco è diviso in due parti, a nord vi è il Hluhluwe, mentre a sud
l'Imfolozi Game Reserve.
Noi iniziamo facendo il giro, prima verso nord per andare fino al Hilltop Camp. Siamo sul punto più elevato del parco e abbiamo una vista stupenda. Ci fermiamo per godere del bel panorama che spazia sull'intera regione. Poi passiamo alla parte sud, passando dal Mpila Camp ed uscire dal parco dal Cengeni Gate verso Ulundi. Pensavamo di poter trovare la possibilità di pernottare con il Camper nel parco, ma al "Registration Office" ci dicono che i posti sono solo per le tende; dobbiamo così uscire dal parco e cercare qualche posto a Ulundi o oltre. Subito dopo l'entrata vediamo molte antilopi, kudu e buffali. Arriviamo al Hilltop Camp un po delusi per non aver visto di più. Qui dopo aver preso un caffè per rinvigorirci ci informiamo sugli avvistamenti segnalati su una cartina del parco. Ma la cosa che più ci motiva sono il numero di animali censiti: 6'000 Bufani,1 500 Zebre, 700 elefanti, 440 giraffe, 120 leoni, 67 leopardi e solo 25 rinoceronti. Sono una ragguardevole quantità .. non può essere che non riusciamo ad avvistarne alcuni anche noi! Partendo dall'Hilltop Camp, ci mettiamo quindi in viaggio verso la parte sud del parco, ed ecco che all'uscita di una curva, in un posto impensabile, ci troviamo la strada bloccata da un gruppo di almeno 20 elefanti che in fila indiana ci attraversano la strada .. una scena indimenticabile! Vedere questi enormi bestioni così ordinati, come a facessero una processione, è una sensazione unica. Poi non molti km dopo, ecco la prima giraffa, a guardarci incuriosita dalla sua favorevole altura. Anche vedere le maestose ed aristocratiche giraffe a girare fra la vegetazione è stupendo. Ma, l'avvenimento del giorno, dopo l'incontro con 5 rinoceronti al pascolo, è l'avvistamento di un gruppo di leoni. Sono almeno cinque che vediamo e fotografiamo a debita distanza. La scena madre ed inaspettata della giornata è l'arrivo di un elefante che esce dalla radura per scacciare i leoni. Un po' di movimento, ma poi l'elefante si ritira ed i leoni ritornano ai loro posti. Sul percorso verso l'uscita sud del parco, mentre guido sulla strada non asfaltata ed un po impervia , Maggie mi grida di fermarmi, indicandomi qualcosa di tondo sulla strada, lo schivo e mi fermo. Maggie scende e la prende per mostrarmi che è una piccola tartaruga. Per fortuna l'ho presa per un sasso e schivata! Continuando poi sulla parzialmente ben tenuta strada sterrata per uscire dal parco a dal Cenceni Gate per proseguire verso Ulundi. Qui inizia poi la laboriosa ricerca di un alloggio. All'ufficio turistico, vicino all'aeroporto il simpatico e disponibile addetto, che aveva già chiuso l'ufficio ci dice che qui non vi sono Caravanpark, ma possiamo vedere presso dei Guesthouse o B&B, dei quali ci da una serie di indirizzi. Ci mettiamo alla ricerca, mentre si sta facendo scuro e in nessuna maniera vorremmo guidare di notte. Girando e chiedendo di qua e di la troviamo la Thandiwani Lodge, che ha un piazzale abbastanza capiente per ospitarci. Siamo in pratica presso una famiglia Zulu che affitta due camere. Con la figlia nche parla abbastanza bene l'inglese conveniamo di pagare per il camping come se fossimo ospiti di una camera. Ci sistemiamo alla bello e meglio nel poco spazio disponibile, prepariamo la cena a base di pasta (conchiglie rigorosanmente Barilla) con tonno e tanta frutta come dessert. Unico handicap del posto è la mancanza totale di acqua. Non capiamo se è un problema della casa, del quartiere. Loro hanno dappertutto dei secchi pieni di acqua, e per fortuna noi abbiamo i nostri 40 litri del camper a disposizione. Per noi è stato una interessante occasione per vedere, dato che usiamo la toilette in comune della casa, come vivono nelle loro abitazioni i Zulu benestanti. Di interessante abbiamo notato la grande quantità di suppellettili e oggetti vari che hanno ammassato nell'abitazione. Il soggiorno, dove vivono comunemente, è talmente pieno che quasi non si può passare. Quando entro la sera tardi per andare alla toilette, la matrona (che ha probabilmente il potere decisionale) dorme tranquillamente davanti alla televisione accesa, mentre il figlio, o il nipote si diverte videogiocando sul PC. Oggi è stata una giornata intensa, per cui andiamo presto a nanna!
Noi iniziamo facendo il giro, prima verso nord per andare fino al Hilltop Camp. Siamo sul punto più elevato del parco e abbiamo una vista stupenda. Ci fermiamo per godere del bel panorama che spazia sull'intera regione. Poi passiamo alla parte sud, passando dal Mpila Camp ed uscire dal parco dal Cengeni Gate verso Ulundi. Pensavamo di poter trovare la possibilità di pernottare con il Camper nel parco, ma al "Registration Office" ci dicono che i posti sono solo per le tende; dobbiamo così uscire dal parco e cercare qualche posto a Ulundi o oltre. Subito dopo l'entrata vediamo molte antilopi, kudu e buffali. Arriviamo al Hilltop Camp un po delusi per non aver visto di più. Qui dopo aver preso un caffè per rinvigorirci ci informiamo sugli avvistamenti segnalati su una cartina del parco. Ma la cosa che più ci motiva sono il numero di animali censiti: 6'000 Bufani,1 500 Zebre, 700 elefanti, 440 giraffe, 120 leoni, 67 leopardi e solo 25 rinoceronti. Sono una ragguardevole quantità .. non può essere che non riusciamo ad avvistarne alcuni anche noi! Partendo dall'Hilltop Camp, ci mettiamo quindi in viaggio verso la parte sud del parco, ed ecco che all'uscita di una curva, in un posto impensabile, ci troviamo la strada bloccata da un gruppo di almeno 20 elefanti che in fila indiana ci attraversano la strada .. una scena indimenticabile! Vedere questi enormi bestioni così ordinati, come a facessero una processione, è una sensazione unica. Poi non molti km dopo, ecco la prima giraffa, a guardarci incuriosita dalla sua favorevole altura. Anche vedere le maestose ed aristocratiche giraffe a girare fra la vegetazione è stupendo. Ma, l'avvenimento del giorno, dopo l'incontro con 5 rinoceronti al pascolo, è l'avvistamento di un gruppo di leoni. Sono almeno cinque che vediamo e fotografiamo a debita distanza. La scena madre ed inaspettata della giornata è l'arrivo di un elefante che esce dalla radura per scacciare i leoni. Un po' di movimento, ma poi l'elefante si ritira ed i leoni ritornano ai loro posti. Sul percorso verso l'uscita sud del parco, mentre guido sulla strada non asfaltata ed un po impervia , Maggie mi grida di fermarmi, indicandomi qualcosa di tondo sulla strada, lo schivo e mi fermo. Maggie scende e la prende per mostrarmi che è una piccola tartaruga. Per fortuna l'ho presa per un sasso e schivata! Continuando poi sulla parzialmente ben tenuta strada sterrata per uscire dal parco a dal Cenceni Gate per proseguire verso Ulundi. Qui inizia poi la laboriosa ricerca di un alloggio. All'ufficio turistico, vicino all'aeroporto il simpatico e disponibile addetto, che aveva già chiuso l'ufficio ci dice che qui non vi sono Caravanpark, ma possiamo vedere presso dei Guesthouse o B&B, dei quali ci da una serie di indirizzi. Ci mettiamo alla ricerca, mentre si sta facendo scuro e in nessuna maniera vorremmo guidare di notte. Girando e chiedendo di qua e di la troviamo la Thandiwani Lodge, che ha un piazzale abbastanza capiente per ospitarci. Siamo in pratica presso una famiglia Zulu che affitta due camere. Con la figlia nche parla abbastanza bene l'inglese conveniamo di pagare per il camping come se fossimo ospiti di una camera. Ci sistemiamo alla bello e meglio nel poco spazio disponibile, prepariamo la cena a base di pasta (conchiglie rigorosanmente Barilla) con tonno e tanta frutta come dessert. Unico handicap del posto è la mancanza totale di acqua. Non capiamo se è un problema della casa, del quartiere. Loro hanno dappertutto dei secchi pieni di acqua, e per fortuna noi abbiamo i nostri 40 litri del camper a disposizione. Per noi è stato una interessante occasione per vedere, dato che usiamo la toilette in comune della casa, come vivono nelle loro abitazioni i Zulu benestanti. Di interessante abbiamo notato la grande quantità di suppellettili e oggetti vari che hanno ammassato nell'abitazione. Il soggiorno, dove vivono comunemente, è talmente pieno che quasi non si può passare. Quando entro la sera tardi per andare alla toilette, la matrona (che ha probabilmente il potere decisionale) dorme tranquillamente davanti alla televisione accesa, mentre il figlio, o il nipote si diverte videogiocando sul PC. Oggi è stata una giornata intensa, per cui andiamo presto a nanna!
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