Ricevuto una ottima colazione con una maxi-omelette e tanta frutta, prima di partire per andare a chiedere il visto per il Mozambico alla vicina ambasciata mozambicana. John il marito di Linnet, si scusa con noi, come se fosse colpa sua, per la rumorosa rana del vicino. Noi gli diciamo che ci sarebbe piaciuta vederla .. lui commenta; anche io , ma per eliminarla. All'ambasciata del Mozambico, dopo aver compilato il formulario, la gentile signora ci dice che le mie foto sono troppo piccole, che dobbiamo avere la prenotazione di un alloggio per almeno una notte e prese.
Partiamo cosi per farci fare la foto in uno
sgabuzzino di un Internet Cafe dove facciamo la prenotazione online
di un hotel a Maputo, la capitale. Segue poi in compagnia di una
ragazza finlandese e l'amica mozambicana la ricerca della banca FBN
per pagare i 600R per persona per il visto. Tutto procede bene e alle
11 consegniamo il tutto alla signora dell'ambasciata, che con nostra
sorpresa ci dice che nel pomeriggio possiamo già riprendere il
passaporto con il visto. Questo mentre la regola sarebbe il ritiro al
giorno dopo, la signora mi dice sorridendo: “for you is an exeption”. Poi
ritorniamo al nostro Cafe 41 per uno snack per pranzo. Segue un
tentativo fallito di videoconferenza con la figlia a Tokyo, il video
funziona ma niente audio!! Tornati poi alla GH per. poi ritornare a
piedi, passando davanti al parco dello Union Building, all'ambasciata
del Mozambico a ritirare i passaporti “vistati”. Per festeggiare
finiamo in un ristorante di un vicino centro commerciale per scolarci
una fresca birra. Oggi, malgrado sia nuvoloso fa caldo e a camminare
a lungo e in salita si fa fatica. Ritornati al GH dopo aver fatto
cena, ancora al Cafe 41, rientriamo al GH. Qui tramite Internet e
telefono riusciamo a farci sbloccare la mia carta di credito e farci
rispedire un nuovo codice pin, La
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