19 - 21 gennaio 2016: a Johannesburg

Lasciamo la ospitale GH di Pretoria salutando i gentilii Linnette e John; vedi foto a s lato. Ritornati a Johannisburg passiamo subito all'agenzia della Britz/Maui/KEA per verificare la possibilità di noleggio di un camper per la seconda parte del viaggio. Ci accordiamo subito con la gentile consulente per un Toyota Hilux, single cab, con tenda per due sul tetto. Pagato subito la metà del costo di noleggio per non avere problemi con la copertura della carta di credito. Nel pomeriggio, dopo aver fatto il check-in all'hotel The Aviator,
dove eravamo già stati in precedenza riportiamo l'auto noleggiata all'aeroporto. 
 Passiamo questi tre giorni all'hotel The Aviator a pochi km dall'aeroporto per regolare le varie faccende amministrative e postali. In particolare controlliamo i prelevamenti effettuati tramite la PostFinance Card che risultano tutti OK. Finora siamo molto soddisfatti dalla possibilità di fare il prelevamento dei Rand al bancomat (qui ATM)! A parte un piccolo problema di un giorno i prelevamenti hanno sempre funzionato. Le banche che usiamo normalmente sono la ABSA e la FNB, con le altre non sempre la Postcard viene viene riconosciuta.

I tre giorni, orientati al relax, passano molto rapidamente, tanto che dobbiamo darci un programma di cosa fare per non essere impreparati alla ri-partenza per la seconda parte del viaggio.

Il mercoledì mattino lo passiamo facendo relax in albergo partiamo al pomeriggio per l'aeroporto per andare a comperare le cartine geografiche del Mozambico e dello Zimbabwe. Un interessante aneddoto è che incontrando uno dei ricezionisti del nostro hotel, questi ci chiede: you are still around! (siete ancora in giro!). Al momento, non riconoscendolo, rimaniamo stupiti, ma poi lui si presenta, e ci mettiamo tutti assieme a ridere. Siamo qui da poco tempo e già veniamo riconosciuti in mezzo alla folla dell'aeroporto! Regolarmente nel pomeriggio, quando vorrei sfruttare la piscina dell'hotel si mette a piovere. Il giovedì è dedicato alla manutenzione e l'aggiornamento informatico del mioNetTop di viaggio e del GPS, finora utilizzato solo passivamente. La sera di giovedì conosciamo una coppia di francesi che ci raccontano come sono stati derubati dei passaporti che avevano nel camper identico a quello che avevamo noleggiato anche noi. Sentendo poi i dettagli non ci meravigliamo, i ladri sono entrati dalla porta di dietro chiusa con la chiave a sezione quadrata, tipo quelle per chiudere gli armadi di metallo. Non avevano messo , come lo avevamo noi, un lucchetto! Ora stanno tribolando perché vorrebbero entrare in Botswana, che però non accettano passaporti provvisori. Pare però che potrebbero avere un visto dall'ambasciata del Botswana a Pretoria. Li salutiamo e auguriamo loro un buon viaggio … ma con più prudenza! Intanto inesorabilmente arriva l'ultima sera prima della partenza per la seconda parte de