Ci
alziamo molto presto con la sorpresa, dopo la piovuta notturna, del cielo azzurro ed il sole che
già ci riscalda forte. Facciamo una colazione tranquilla ed abbondante, intanto
dobbiamo far asciugare tutto quanto si era bagnato durante la notte.
Conosciuti i vicini con un camper grande almeno il doppio del nostro,
i quali ci danno vari consigli per visitare il Mozambico. Io intanto
ne approfitto poi per fare il bagno nella grande vasca artificiale
costruita sulla scogliera e alimentata dall'acqua del mare.
Il posto
è molto bello, ma anche molto scivoloso, Infatti mentre cerco di
entrare in acqua su una scala parto a gambe levate, salvandomi solo
con l'aiuto delle mani .. e cavandomela solo con qualche piccola
escoriazione ai piedi. Intanto dei ragazzini girano con le maschere e
le pinne per fare snorkeling, tutti entusiasti di vedere tanti pesci
colorati. Noi, poi dopo aver asciugato tutto e impacchettato tutto
partiamo sempre in direzione nord. Ci fermiamo al KFC di Shakaskraal
per verificare tramite il loro accesso WiFi, finora il più
affidabile, il nostro conto per capire perche ieri i Bankomat avevano
rifiutato di darci soldi. Tutto è a posto e il primo che proviamo a
Kwa Dukuza ci da i Rand richiesti.
Il
percorso è fra le coltivazioni di canna da zucchero e qualche
piantagione di eucaliptus .. complete monoculture! Dopo essere
arrivati a Port Durnfort e non trovando niente di utile per
soggiornare, ritorniamo di 15km per finire a Mtunzini, un bel posto
nel verde più totale. Troviamo poi un bel posto sotto un Raffia Palm
nel campeggio del Umlalazi Parc. Il posto è molto tranquillo e
popolato da molte scimmiette argentate (Silver Monkey). Stasera la
cena è a base di pasta al pomodoro, dopo un aperitivo con chips e
guacamole, gli avocado qui in Sudafrica sono eccellenti!. Qui nel
parco non si potrebbe bere alcool, ma noi troviamo la soluzione per
gustare lo stesso un buona bottiglia di Shiraz sudafricano.
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