Oggi
giorno di riposo di guida, quindi ci alziamo tardi e facciamo una
tranquilla colazione con la compagnia delle anatre che vengono ad
“elemosinare” i nostri resti. Poi cerchiamo di sfruttato al
massimo la buona connessione Internet del resort per aggiornarci con
le e-mail e ed il presente blog. Funziona
talmente bene che non sembra vero! In particolare riesco ad
aggiornare anche le foto rimaste in ritardo. Sul mezzogiorno
pranziamo al ristorante del resort, io con un T-Bone steak da 500g e
Maggie con un bel Line Fish (pesce di acqua dolce del fiume che ci
passa davanti).
Nel pomeriggio ci facciamo convincere di fare un giro
in imbarcazione sul Umzimvubu River. Si tratta di un percorso di una
diecina di km su un'imbarcazione a motore con il fondo piatto. Si
parte alle 15.15 e con noi ci sono vari passeggeri fra i quali
diversi inservienti del Cremorna Lodge. La stessa cameriera che ci
ha servito il pranzo è in allegra compagnia in navigazione con noi.
Ognuno si è portato con se birra, vino o a superalcolici per
festeggiare la “scampagnata” sul fiume. Solo noi, non conoscendo
questa abitudine, abbiamo preso solo dell'acqua fresca! L'equipaggio
del Bobalong Barge, cosi si chiama l'imbarcazione, è composto da
Mikael, il timoniere da Donald, il controllore e cassiere. Tutti e
due ci dicono di venire dallo Zimbabwe, da dove sono sono sfuggiti
dal presidente Mugabe, e sono qui a lavorare a Port St. Johns da tre
anni. La lenta navigazione, prima verso la foce e poi controcorrente
e ritorno al nostro resort, dura circa tre ore ed è allietata da
musica reggie .. un tributo tutto africano a Bob Marley!
La
sera appena sbarcati ceniamo al camping con la compagnia di tutte le
anatre (una ventina) intensamente interessate a pulire il prato dai
nostri resti. Per poi terminare in bellezza la giornata ci concediamo
un buon “Irish Coffee” al ristorante del resort. Good night Port
St Jones … mentre vediamo passare davanti a noi l'imbarcazione che
fa ora il tour notturno.
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