Passato
una notte quasi tutta con musica continua, per fortuna non ad alto
regime di decibel! Ci alziamo presto con i primi canti degli uccelli,
e con i primi raggi di sole. Fatta la solita colazione all'europea
con pane e confettura alla danese, ma di provenienza polacca,
acquistata qui in Zimbabwe in un supermercato sudafricano … se
questo non è il massimo della globalizzazione!! Dopo i soliti
preparativi riusciamo a partire già alle otto per una tappa che si
prevede abbastanza lunga.
Percorso inizialmente molti km a in
magnifico paesaggio con tante capanne rotonde e tetti in paglia,
tanti enormi Baobab e con sullo sfondo delle montagne costituite da
enormi pietre arrotondate. Al punto più a sud passiamo a Binchenough
Bridge, l'enorme ponte sul fiume Save. Ci accorgiamo qui, verificando
sulla cartina, che è lo stesso fiume che avevamo attraversato in
Mozambico, e dove avevo avuto qualche discussione con un militare
per aver fotografato il ponte. Da qui il Save, che proviene dal
Botswana, percorre almeno ancora 700km prima di giungere in Mozambico
nell'oceano indiano. Dopo ancora vari km di strada contrassegnata dai
molti enormi sassi arrotondati, intravvediamo una enorme e strana
costruzione di colo bianco e verde. Avvicinandoci scopriamo che si
tratta di una chiesa della ZCC – Zion Cristian Church. Incuriositi
ci fermiamo per fare una visita e farci spiegare dal molto cortese e
disponibile Josef la storia di questa strana congregazione religiosa
fondata all'inizio 900 da un ex poliziotto zimabwiano e da un prete
sudafricano. Per info vedi:
https://en.wikipedia.org/wiki/Zion_Christian_Church
Dopo
la breve visita lasciamo poi la N9 per seguire la strada secondaria
non asfaltata che costeggia il lago artificiale Mutirikwi. Dopo una
decina di km giungiamo alla Niuo Lodge dove facciamo una fermata per
rinfrescarci con una bibita fresca. Oggi fa particolarmente caldo!
Alla Lodge conosciamo il simpatico e molto disponibile Caspar Mike,
che anche lui dopo le solite domande di rito ci dice che vuole venire
in Svizzera. Proviamo ad usare il collegamento internet, ma niente da
fare … è solo una perdita di tempo .. e nervi! Poi continuiamo
poi sulla strada sterrata, che seconda la cartina e le e indicazioni
ricevute da Caspar dovrebbe essere asfaltata, ma nessun segno di
asfalto, se non a sprazzi! Siamo un po confusi, ma con l'aiuto del
GPS riusciamo poi a continuare il viaggio, costeggiando a sud il lago
artificiale. Incrociamo molti gruppi di ragazzi che ritornano dalla
scuola e vogliono farsi fotografare. Qui sono tutti molto
accoglienti e incrociandoli sulla strada salutano spontaneamente. Sul
percorso passato poi la diga che forma il lago e trovato dopo pochi
km la Mutirikwi Lake Shore Lodges con camping proprio in riva al
lago. Il posto bellissimo e con temperatura gradevole, anche se
l'infrastruttura è abbastanza decaduta. Paghiamo più che in altri
posti, le docce qui sono decrepite con l'acqua calda che ha la
stessa temperatura di quella fredda, se non di meno! Qui siamo a1050m
di altitudine, per cui calato il sole e con l'aria dal lago la
temperatura diventa gradevole. Ne approfitto per fare il bagno in
piscina prima di cenare con un buon guacamole, toast e tonno al
nostro ristorante KEA. Siamo accompagnati da un cane che viene a
farci compagnia e cercare un po di frescura al lago, altrimenti
siamo, anche stasera, gli unici ospiti del camping!
Nessun commento:
Posta un commento