Translate text

venerdì 19 febbraio 2016

19 febbraio 2016: da Hot Springs a Great Zimbabwe Ruins

Passato una notte quasi tutta con musica continua, per fortuna non ad alto regime di decibel! Ci alziamo presto con i primi canti degli uccelli, e con i primi raggi di sole. Fatta la solita colazione all'europea con pane e confettura alla danese, ma di provenienza polacca, acquistata qui in Zimbabwe in un supermercato sudafricano … se questo non è il massimo della globalizzazione!! Dopo i soliti preparativi riusciamo a partire già alle otto per una tappa che si prevede abbastanza lunga.
Percorso inizialmente molti km a in magnifico paesaggio con tante capanne rotonde e tetti in paglia, tanti enormi Baobab e con sullo sfondo delle montagne costituite da enormi pietre arrotondate. Al punto più a sud passiamo a Binchenough Bridge, l'enorme ponte sul fiume Save. Ci accorgiamo qui, verificando sulla cartina, che è lo stesso fiume che avevamo attraversato in Mozambico, e dove avevo avuto qualche discussione con un militare per aver fotografato il ponte. Da qui il Save, che proviene dal Botswana, percorre almeno ancora 700km prima di giungere in Mozambico nell'oceano indiano. Dopo ancora vari km di strada contrassegnata dai molti enormi sassi arrotondati, intravvediamo una enorme e strana costruzione di colo bianco e verde. Avvicinandoci scopriamo che si tratta di una chiesa della ZCC – Zion Cristian Church. Incuriositi ci fermiamo per fare una visita e farci spiegare dal molto cortese e disponibile Josef la storia di questa strana congregazione religiosa fondata all'inizio 900 da un ex poliziotto zimabwiano e da un prete sudafricano. Per info vedi: https://en.wikipedia.org/wiki/Zion_Christian_Church
Dopo la breve visita lasciamo poi la N9 per seguire la strada secondaria non asfaltata che costeggia il lago artificiale Mutirikwi. Dopo una decina di km giungiamo alla Niuo Lodge dove facciamo una fermata per rinfrescarci con una bibita fresca. Oggi fa particolarmente caldo! Alla Lodge conosciamo il simpatico e molto disponibile Caspar Mike, che anche lui dopo le solite domande di rito ci dice che vuole venire in Svizzera. Proviamo ad usare il collegamento internet, ma niente da fare … è solo una perdita di tempo .. e nervi! Poi continuiamo poi sulla strada sterrata, che seconda la cartina e le e indicazioni ricevute da Caspar dovrebbe essere asfaltata, ma nessun segno di asfalto, se non a sprazzi! Siamo un po confusi, ma con l'aiuto del GPS riusciamo poi a continuare il viaggio, costeggiando a sud il lago artificiale. Incrociamo molti gruppi di ragazzi che ritornano dalla scuola e vogliono farsi fotografare. Qui sono tutti molto accoglienti e incrociandoli sulla strada salutano spontaneamente. Sul percorso passato poi la diga che forma il lago e trovato dopo pochi km la Mutirikwi Lake Shore Lodges con camping proprio in riva al lago. Il posto bellissimo e con temperatura gradevole, anche se l'infrastruttura è abbastanza decaduta. Paghiamo più che in altri posti, le docce qui sono decrepite con l'acqua calda che ha la stessa temperatura di quella fredda, se non di meno! Qui siamo a1050m di altitudine, per cui calato il sole e con l'aria dal lago la temperatura diventa gradevole. Ne approfitto per fare il bagno in piscina prima di cenare con un buon guacamole, toast e tonno al nostro ristorante KEA. Siamo accompagnati da un cane che viene a farci compagnia e cercare un po di frescura al lago, altrimenti siamo, anche stasera, gli unici ospiti del camping!

Nessun commento:

Posta un commento