La
giornata di oggi sarà contrassegnata da varie situazioni particolari
ed imprevisti. Già dopo la colazione, salutati i nostri vicini
tedeschi che hanno fretta per non perdere il volo di ritorno e
visitare ancora il Kruger National Park, ci mettiamo in moto per fare
un avventuroso self-safari. Infatti dopo aver fatto un primo giro fra
zebre, antilopi e impala, con una cartina molto approssimativa, ci
mettiamo su una strada dissestata in ripida salita dichiarata per
soli veicoli 4x4.
La pendenza aumenta a tal punto che(in particolare
Maggie) inizia a preoccuparci per la tenuta del veicolo! Capito che
abbiamo sbagliato strada e che ci siamo avviati su un percorso molo
lungo ed impervio, decidiamo di girare e ritornare indietro. Ma,
anche la discesa è da capogiro! Ritornati poi in basso senza
problemi, continuiamo il giro della parte bassa del parco. Malgrado
un ranger ci dice dove avevano appena avvistato un ippopotamo, non
riusciremo a vederlo. Niente male abbiamo visto talmente tanti altri
animali, incluso un grosso coccodrillo che siamo soddisfatti lo
stesso. Al centro visite del parco abbiamo la possibilità di vedere
un museo con la storia dello Swasiland e quella dell'istituzione dei
parchi nazionali. Lo Swasiland è un regno con Rè Sobhusa IIIs, che
secedette al padre nel 1982 a soli 18 anni, come regnante, ma con un
parlamento ed un primo ministro. Pare che i sudditi, anche se tanti
sono poveri, siano molto soddisfatti ed orgogliosi del loro sovrano.
Lo Swasiland è zno stato indipendente solo dal 1968, e si definisce
una nazione di Rè! Anche la “Queen Mother” regina madre ha una
posizione molto importante nel quadro sociale del paese … quasi più
del Re e del primo ministro. Qui regna la poligamia, anche se sempre
meno applicata a causa degli alti costi e dalla sempre maggiore
indipendenza ed emancipazione femminile. Dalle nostre prime
impressioni sembra che vi sia abbastanza benessere e la gente sembra
contenta. Noi, dopo l'uscita dal parco andiamo a visitare la House
on Fire a Nmerjkh, un
insieme molto ben congegnato di opere d'arte e costruzioni varie. La
House on Fire fu costruita per convincere gli abitanti a non
accendere fuochi all'aperto ciò che causava ingenti danni alle
foreste
Continuiamo
poi andando a visitare brevemente la capitale Mbabane che non
presenta niente di particolare da vedere. Poi ritorno su Manzini e da
qui in direzione del parco Hlane
con
nostra sorpresa dopo ccc inizia una super autostrada senza traffico
per una decina di km. Unico veicolo che incontriamo è una bicicletta
in contromano. Ma poi termina l'autostrada inizia un calvario di
deviazioni e strade provvisorie per numerosi km. Ad un certo punto
mentre cerco stupidamente di schivare lateralmente una grande pozza
di acqua ternino con una ruota nel fango di una pozza laterale.
Quando esco mi accorgo subito della gravità dell'accaduto quando
sprofondo nel fango fino quasi alle ginocchia. Siamo veramente messi
male, ma proviamo a farci tirare fuori con il pikUp di un passante.
Niente da fare. non si esce anzi la situazione peggiora con anche la
ruota di dietro in mezzo al fango. Non ci rimane che far chiamare un
trattore che arriva dopo mezzora e riesce senza problemi a toglierci
dagli impicci. Poi mentre si fa sempre più tardi ed oscuro
continuiamo il viaggio verso nord per cercare l'entrata del tanto
atteso parco. Per fortuna incontriamo un veicolo con una gentile
disponibile persona, che ci dirà dopo di essere un poliziotto
dell'antidroga, che ci accompagna fino all'entrata del Country Club
di Simunye dove possiamo campeggiare. Per concludere questa intensa
giornata ceniamo all'ottimo ristorante del resort all'esterno e ai
bordi di una bella piscina.
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