Alzati
molto presto con l'alba ed i primi canti degli uccelli fatto una
veloce colazione, mentre attorno a noi si avvicinano sempre più
disinvolti gli uccelli e gli scoiattoli di terra. Arrivano fino al
bordo delle padelle che abbiamo lasciato fuori per lavare. Dopo aver
sistemato tutto per bene e chiesto alla ricezione le ultime
informazioni sullo stato delle strade partiamo verso le otto.
All'uscita incontriamo ancora i nostri audaci accompagnatori Ciechi
di ieri e veniamo a sapere che i genitori ieri sera, dopo l'arrivo al
camp, si sono messi in una brutta avventura.
Sono partiti per fare
un safari serale nella zona al camp e si sono infangati al punto da
non più riuscire ad uscirne, neanche con le ridotte. Solo verso le
undici sono stati “salvati” da un gruppo di camion dell'esercito
che passava per caso da quelle parti, e visto le luci è accorso in
soccorso. Noi dopo averli salutati partiamo l'odierno faticoso
percorso verso l'uscita del parco e verso la nostra destinazione
odierna di Maun. Facciamo prima un mini safari locale di ca 20 km,
alla ricerca dei leoni visti dallo spagnolo incontrato ieri, passiamo
per Quarry Hill, Bushman Hill per rientrare a Leopard Rock sul
percorso principale (la Sandridge Road) verso l'uscita di Mabate Gate
a sud del parco.
La
strada sterrata all'interno del parco è, dopo le piovute degli
scorsi giorni, particolarmente strapazzosa anche per un 4x4, e
richiede molta attenzione per le tante pozze di acqua e fango che si
sono formate su parte del percorso. In diversi punti ci salviamo solo
con le quattro trazioni e in due pozze rischiamo lo stesso di
infangarci completamente. L'attenzione sulla strada è tanto grande
che non ne abbiamo poi per osservare gli animali. Incontriamo però
sul ciglio della strada molti elefanti, diverse giraffe, senza
contare le zebre e i gli altri ungulati. Un elefante ci blocca la
strada per almeno un quarto d'ora, e quando gli passiamo al lato, ci
prendiamo un bel spavento, perché si gira d'un colpo verso di noi e
sbatte le orecchie ... ma poi per fortuna si allontana. Arriviamo
all'uscita del parco abbastanza tesi e stremati per l'attenzione
continua sulla strada. Dall'uscita un ranger del parco in viaggio
nella nostra stessa direzione ci propone di scortarci fino all'inizio
della strada principale per Maun. Poi la strada da qui via, pur non
essendo asfaltata, è in buone condizioni e possiamo percorrerla fino
a 80Kmh. Produciamo un po di polvere ma procediamo spediti, passando
per Mabate, fino a Sankuyo a 20Km da Maun. Qui, dopo due giorni,
ritorniamo sull'asfalto con una sensazione quasi strana!. A 12 Km da
Maun ci fermiamo per alloggiare all'Audi Campgroung (che non ha
niente a che fare con la Audi automobilistica!).Vicino a noi vi sono
diversi altri camperisti ed un enorme camion-safari equipaggiato di
tutto punto. La sera andiamo a mangiare all'ottimo ristorante del
Camp, dove siamo sul terrazzo davanti alla piscina e a pochi metri
dal fiume Thamalakane, a quanto pare pieno di coccodrilli. Appena a
lato dell'Audi Camp vi è una Crocodile Farm con più di mille
coccodrilli, dunque è meglio tenere le adeguate distanze dal fiume.
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