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giovedì 17 marzo 2016

09 marzo 2016: dal Tuli NP a Musina (Sudafrica)

Malgrado la splendida serata stellata di ieri sera, stamattina presto si è messo a piovigginare. Visto che potrebbe anche peggiorare decidiamo di alzarci al più presto e alzare le tende senza fare colazione per affrontare gli ultimi 14km di strada sterrata fino alla frontiera. Dopo la frontiera, dalla parte sudafricana, con l'attraversamento del fiume Limpopo la strada è asfaltata. La strada sterrata nel parco è in buone condizioni, solo in un punto in leggera discesa, il fondo è scivoloso, ed il veicolo, malgrado viaggi molto lentamente, si mette di traverso.
Devo uscire con le ridotte 4x4 e con qualche manovra, dopo aver controllato a piedi lo stato del fondo stradale. Il fango in alcuni punti è più scivoloso del ghiaccio! Usciti dal pericolo arriviamo in poco tempo al posto di frontiera Botwana – Sudafrica di Pontdrift. Dopo i timbri di uscita e il saluto gentile dei doganieri del Botwana, attraversiamo il letto sabbioso del fiume Limpopo per entrare in territorio sudafricano. Davanti a noi un veicolo, malgrado sia un fuoristrada, nel darci a noi il passaggio, si è “insabbiato” totalmente rimanendo bloccato. Il conducente ci dice che non riesce a mettere le quattro trazioni, e ci chiede di salire con noi sul retro per farsi portare indietro a prendere un veicolo di traino. Al “Migration Office” del Sudafrica il solerte agente, dopo aver visto che siamo entrati in Sudafrica il 12 dicembre, con un visto di tre mesi, ci dice che abbiamo ancora pochi giorni per lasciare il paese. Non serve dirgli che nel frattempo siamo usciti più volte dal Sudafrica (vedi Lesotho, Swasiland) e che ora la data di uscita è cambiata; per lui vale la data del primo timbro all'aeroporto di Johannisburg. Mi dice che la conseguenza potrebbe essere quella di ricevere l'impedimento di entrare in Sudafrica per un anno. Ci sembra un po tutto strano, ma staremo a vedere. Passato anche questo ostacolo e quello del controllo soft del veicolo ri-siamo nuovamente in Sudafrica. Continuiamo poi il nostro tragitto sulla N572 in direzione di Alldays prima di svoltare verso Musina. Sotto un bel baobab vicino ad una enorme roccia rossa ci fermiamo per fare la nostra colazione ritardata. Qui il paesaggio è molto variato con formazioni rocciose sporgenti ed enormi baobab ai lati della strada. Facciamo una fermata all'entrata del Mapungubwe National Park per vedere come sono le possibilità di campeggio. Purtroppo il campeggio più vicino è chiuso per le cattive condizioni stradale e quello aperto ci costringerebbe di tornare indietro di almeno 50km. Rinunciamo così alla visita, anche per le cattive condizioni stradali nel parco. Ripreso il viaggio e trovato dopo non molti km, a circa 20km da Musina, un bellissimo posto proprio sotto un enorme sasso monolitico rossastro, più ridotto ma molto simile all'Uluru, o Ayers Rock in Australia. La Klein Bolay Lodge ha anche diversi posti per camper proprio sotto la roccia. Fatto il check-in ci sistemiamo sotto l'ombra di una enorme pianta. Fatto un giro di ispezione piedi per esplorare il posto con molti fiori e cactus, prima di gustarci una birra fresca al bar davanti alla piscina. Anche qui fa molto caldo però l'aria è abbastanza secca e gradevole. Siamo però anche in questo camping gli unici ospiti!

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