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giovedì 17 marzo 2016

14 marzo 2016: da Skukusa a Hazyview

Stamattina leviamo presto le tende per andare a fare la colazione al vicino ristorante del Camp con un buon accesso internet. Buono finche siamo i soli, poi quando arrivano i turisti in massa con i loro i-pod e i-pad e tablet festa finisce ed è meglio ripartire per il safari. Quello di oggi sarà l'ultimo selfs-safari del viaggio. Partiti dal Camp ci inoltriamo verso la zona di Lower Sabie contrassegnata da un bellissimo paesaggio di massi e rocce sporgenti. In questa zona dalle segnalazioni di ieri e stamattina sono stati avvistati vari leoni e leopardi.
Ci diamo da fare, ma riusciamo a vedere solo, si fa per dire, elefanti, zebre,antilopi in grandi quantità ed un paio di giraffe … niente leoni e leopardi. Un francese che incontriamo sulla strada ci dice di averne visti due più sud e alla mattina all'alba. Ci rassegniamo quindi ad aver vistato il Kruger park senza aver visto nessun grande felino! Finito poi questo giro a sud ritorniamo verso Sukoza per prendere la strada principale asfaltata fino a Pretoriuskop, che essendo in altura offre una vista magnifica sulla regione montagnosa del lato ovest del parco. Qui ci fermiamo al Wimpy per un caffè prima di ripartire verso l'uscita del parco di Numbi. Prima di uscire facciamo ancora un giro panoramico fra le colline ed i massi sporgenti della zona montuosa. Qui la vegetazione con molti alberi impedisce praticamente di avvistare animali, In tutto vediamo un solo elefante solitario e alcune antilopi. Poi fatti gli ultimi otto km lasciamo il parco per andare a cercare un capeggio appena fuori passata la cittadina di Hazyview. All'entrata di questo luogo un cagnolino nero mi attraversa improvvisamente l strada da sinistra, riesco ad evitarlo con le ruote anteriori, ma poi sento un colpo sul retro. Nello specchio retrovisore vedo poi che l'alto che mi segue a pochi metri lo prende in pieno. Anche questi non fa un segno di rallentamento e continua la sua corsa. La ricerca di un campeggio si dimostra più difficile del previsto. Riusciamo infatti solo a fatica a trovare un camping confacente. Quello che cercavamo era in un posto con accesso tramite una strada dissestata e talmente difficile da raggiungere che abbiamo dovuto desistere. Si trovava inoltre vicino ad un fiume e la notte prima aveva piovuto molto. Il proprietario, molto gentilmente ci aiuta a trovare un posto migliore e più sicuro a 9 km di distanza. Qui siamo al Aan de Vliet Resort, in un bel camping sul prato vicino alla confluenza dei tre fiumi principale della regione, il Sabie, il Mac Mac e un ramo dell'Olifant River. Siamo però abbastanza rialzati rispetto alla riva dei fiumi. Il fatto curioso è che vi sono appostati vari cartelli che ci indicano di fare attenzione agli ippopotami. L'inserviente però ci tranquillizza ; è solo un cartello precauzionale .. lui non ricorda di averne mai visto uno! Anche stasera siamo molto stanchi della giornata di safari. Dopo una frugale cena, ed un gin tonic andiamo subito a nanna. Anche perché il tempo minaccia di piovere.

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