Stanotte
per la prima notte da tempo non ha piovuto. Ci alziamo con le prime
luci dell'alba con il sole che inizia ad arrossire l'orizzonte, tanto
ad farmi prendere la macchina fotografica per riprendere il bel cielo
che adagio adagio si colora di rosso. Intanto diversi che
campeggiavano vicino a noi stanno smontando le tende per partire il
più presto possibile alla ricerca degli animali selvatici. Noi la
prendiamo con calma, facciamo colazione e la doccia prima di partire
anche oggi per il “self safari” verso il sud del parco. Il
traffico è poco e la velocità massima acconsentita è di 40kmh
sulle strade sterrate e 50 su quelle asfaltate.
Anche oggi facciamo
diversi giri sulle strade laterali per cercare di incontrare qualche
leone o leopardo, ma anche oggi niente da fare! Passiamo per il bel
Rest Camp di Letara dove ci fermiamo a bere un buon cappuccino per
rinvigorirci. Sul percorso avvistato un po di tutto inclusa una jena
maculata proprio vicino alla strada, probabilmente ha la sua tana nel
canale che passa sotto la strada, visto che poi va li a nascondersi.
Malgrado l'assidua ricerca, niente leoni e leopardi. Gli esperti di
safari ci diranno che per vederli bisogna partire la mattina presto
quando è ancora notte! Verso sera, un po stanchi ed affaticati
raggiungiamo il Rest Camp di Skukusa, dove ci fermiamo a passare la
notte nel Camp più grande del parco. Qui siamo al bordo del fiume
Sabie ed abbiamo la piscina a due passi del campeggio. Per
rilassarmi, prima di cena faccio una bella nuotata nella rinfrescante
acqua della piscina. Siamo nel weekend e vi sono molti ospiti, ma lo
spazio e talmente grande che non ci si disturba. Fa molto caldo ed è
umido, ma il tempo malgrado le minacciose nuvole rimarrà asciutto.
Qui al ristorante finalmente abbiamo una buona connessione internet,
ma bisogna recarsi al ristorante a quasi un km dal campeggio. Vedremo
di approfittarne domani mattina a colazione.
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