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giovedì 31 marzo 2016

21 - 22 marzo 2016: Johannesburg – Dubai - Milano – Cugnasco

Foto seguono
Oggi è ultimo giorno in Africa e ci prepariamo presto per sistemare ben bene le nostre cose per il volo di ritorno. E' la solita lotta, abbiamo tante cose e poco spazio, quindi siamo costretti a comprimere o eliminare tutto quanto si può. Diverse cose le lasciamo alla nostra cortese cameriera che avevamo già avvisto ieri e che ben volentieri riprende i nostri “resti”. Mi rimangono alcune apparecchiature elettriche, vedi convertitore 12VDC > 230VAC che avevamo usato per caricare i nostri congegni elettronici e diversi adattatori. Per puro caso scendendo le scale per andare a colazione incontro l'elettricista di sevizio che molto volentieri riprende i miei aggeggi elettronici.
Poi dopo la solita abbondante colazione e dopo aver salutato gli inservienti che oramai ci conoscono da tempo, prendiamo i nostri bagagli per farci portare con il bus dell'hotel all'aeroporto. Qui facciamo le ultimi acquisti di tè di roibos (tè rosso sudafricano) e Cd di musica africana. Poi passiamo il controllo della “migration” e qui ci viene detto che abbiamo superato il termine per uscire dal paese. Come ci era stato detto all'entrata dal Botwana che il visto di tre mesi ricevuti all'entrata dall'Europa e non si rinnova uscendo e rientrando nel paese. In pratica noi avremmo dovuto uscire dal Sudafrica entro il 12 marzo. Gli diciamo di non aver saputo di niente di tutto ciò. Anche lui non sa cosa fare e chiede consiglio al suo vicino il quale sembra essere ancora meno in chiaro. Poi sparisce e ritorna dopo un po' timbrandoci il passaporto e dicendoci, OK … you can go … see you again. Gli facciamo i complimenti per il suo bel paese e gli diciamo che ritorneremo! Poi procediamo per l'imbarco sul volo EK762 della Emirates Airline per Dubai. Partenza puntuale alle 13.30 con tempo bellissimo che ci permette di vedere dall'alto quasi tutto il percorso fatto in auto le ultime settimane. Voliamo sopra il Kruger NP e poi sopra il Mozambico prima di passare sopra la Tanzania e poi sopra l'oceano indiano. Da meta Mozambico in avanti il cielo sotto di noi è nuvoloso. Poi un bello, ma veloce tramonto ci accompagna verso la notte. Rivediamo il suolo con le luci delle prime città nel deserto sopra l'Arabia Saudita,. Poi lentamente ci avviciniamo a Dubai, con sotto di noi un mare di luci. L'atterraggio e quasi perfetto, l'aereo si posa senza nessun sussulto e va a fermarsi gradualmente e senza neanche fare troppo fracasso. Uno dei migliori atterraggi mai vissuti! Poi si scende per passare le tre ore che ci separano dalla ri-partenza per Milano, ed il contrasto con l'aeroporto di Johannesburg non può essere più grande. Qui è tutto enorme e sfavillante con la messa in vista di quanto più di lusso si può avere. E' passato mezzanotte ma qui sembra di essere in un enorme shopping center nell'ora di punta! Noi cerchiamo poi un ristorante per usufruire del buono per un pasto con bibita ricevuto al check-inn a Johannesburg. Andiamo a finire all'Ocean Basket (un po' il Mac Donald del mare!) e qui scopriamo che questa catena di ristoranti sudafricana è una multinazionale con ristoranti in molte parti del mondo, addirittura anche in Svezia e Grecia. Comunque la qualità di quanto riceviamo qui a Dubai non è lontanamente paragonabile con quella in Sudafrica. Poi facciamo un degli “acquisti arabi” con datteri, tè di cardamomo e pistacchi. Si riparte poi con 30 min di ritardo dopo aver percorso in bus credo almeno due volte il giro dell'aeroporto!! Durante il volo riusciamo ad addormentarci per un paio di ore, poi arriva per noi la brutale sveglia per la colazione. Intanto voliamo già sopra sopra la Romania ma dai finestrini non vediamo che nuvole sotto di noi, mentre sopra sta iniziando l'alba. Nebbia poi sopra la pianura padana ed atterraggio alla Malpensa con un botto al suolo ed una frenata da sconquasso che ci fa dimenticare il perfetto precedente atterraggio a Dubai. Seguono poi senza problemi il passaggio all'immigrazione ed il ritiro dei bagagli. Sono le otto di mattina, di fuori ci sono sei gradi, quindi per prima cosa andiamo a prenderci un buon cappuccino per dimenticare la brodaglia oscura ricevuta per colazione sull'aereo. Andiamo poi allo sportello delle ferrovie per cercare do prendere il treno per Bellinzona via Luino, ma purtroppo il prossimo è solo nel pomeriggio. Ripieghiamo quindi sulla Giosy Tour che parte un'ora dopo per arrivare verso mezzogiorno a Bellinzona. Magicamente al confine le nebbie padane scompaiono e la Svizzera ci accoglie con uno splendido sole. Arrivati sul mezzogiorno a Bellinzona ne approfittiamo per assaporarci una buona pizza al Gamper, fare la prima spesa e ritornare in Bus a Cugnasco. Arrivati a casa troviamo tutto come lo avevamo lasciato a parte il giardino dove ci saluta la primavera in fiore. In breve tempo salutiamo i vicini che vogliono sapere il più possibile del nostro viaggio. Siamo contenti di essere ritornati da un così lungo viaggio senza aver avuto problemi ne di salute ne di altro genere.

Alcuni dati riassuntivi del viaggio:
Paesi visitati: Dubai, Sudafrica, Lesotho, Swasiland, Mozambico, Zimbabwe, Botswana
Durata: 103 giorni
Km percorsi in Camper:
prima tappa, Sudafrica e Lesotho: 4'000

seconda tappa: 8'000

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