Foto seguono
Oggi è ultimo giorno in Africa e ci prepariamo presto per sistemare ben bene le nostre cose per il volo di ritorno. E' la solita lotta, abbiamo tante cose e poco spazio, quindi siamo costretti a comprimere o eliminare tutto quanto si può. Diverse cose le lasciamo alla nostra cortese cameriera che avevamo già avvisto ieri e che ben volentieri riprende i nostri “resti”. Mi rimangono alcune apparecchiature elettriche, vedi convertitore 12VDC > 230VAC che avevamo usato per caricare i nostri congegni elettronici e diversi adattatori. Per puro caso scendendo le scale per andare a colazione incontro l'elettricista di sevizio che molto volentieri riprende i miei aggeggi elettronici.
Poi dopo la solita abbondante colazione e
dopo aver salutato gli inservienti che oramai ci conoscono da tempo,
prendiamo i nostri bagagli per farci portare con il bus dell'hotel
all'aeroporto. Qui facciamo le ultimi acquisti di tè di roibos (tè
rosso sudafricano) e Cd di musica africana. Poi passiamo il controllo
della “migration” e qui ci viene detto che abbiamo superato il
termine per uscire dal paese. Come ci era stato detto all'entrata
dal Botwana che il visto di tre mesi ricevuti all'entrata dall'Europa
e non si rinnova uscendo e rientrando nel paese. In pratica noi
avremmo dovuto uscire dal Sudafrica entro il 12 marzo. Gli diciamo di
non aver saputo di niente di tutto ciò. Anche lui non sa cosa fare e
chiede consiglio al suo vicino il quale sembra essere ancora meno in
chiaro. Poi sparisce e ritorna dopo un po' timbrandoci il passaporto
e dicendoci, OK … you can go … see you again. Gli facciamo i
complimenti per il suo bel paese e gli diciamo che ritorneremo! Poi
procediamo per l'imbarco sul volo EK762 della Emirates Airline per
Dubai. Partenza puntuale alle 13.30 con tempo bellissimo che ci
permette di vedere dall'alto quasi tutto il percorso fatto in auto le
ultime settimane. Voliamo sopra il Kruger NP e poi sopra il Mozambico
prima di passare sopra la Tanzania e poi sopra l'oceano indiano. Da
meta Mozambico in avanti il cielo sotto di noi è nuvoloso. Poi un
bello, ma veloce tramonto ci accompagna verso la notte. Rivediamo il
suolo con le luci delle prime città nel deserto sopra l'Arabia
Saudita,. Poi lentamente ci avviciniamo a Dubai, con sotto di noi un
mare di luci. L'atterraggio e quasi perfetto, l'aereo si posa senza
nessun sussulto e va a fermarsi gradualmente e senza neanche fare
troppo fracasso. Uno dei migliori atterraggi mai vissuti! Poi si
scende per passare le tre ore che ci separano dalla ri-partenza per
Milano, ed il contrasto con l'aeroporto di Johannesburg non può
essere più grande. Qui è tutto enorme e sfavillante con la messa in
vista di quanto più di lusso si può avere. E' passato mezzanotte ma
qui sembra di essere in un enorme shopping center nell'ora di punta!
Noi cerchiamo poi un ristorante per usufruire del buono per un pasto
con bibita ricevuto al check-inn a Johannesburg. Andiamo a finire
all'Ocean Basket (un po' il Mac Donald del mare!) e qui scopriamo che
questa catena di ristoranti sudafricana è una multinazionale con
ristoranti in molte parti del mondo, addirittura anche in Svezia e
Grecia. Comunque la qualità di quanto riceviamo qui a Dubai non è
lontanamente paragonabile con quella in Sudafrica. Poi facciamo un
degli “acquisti arabi” con datteri, tè di cardamomo e pistacchi.
Si riparte poi con 30 min di ritardo dopo aver percorso in bus credo
almeno due volte il giro dell'aeroporto!! Durante il volo riusciamo
ad addormentarci per un paio di ore, poi arriva per noi la brutale
sveglia per la colazione. Intanto voliamo già sopra sopra la Romania
ma dai finestrini non vediamo che nuvole sotto di noi, mentre sopra
sta iniziando l'alba. Nebbia poi sopra la pianura padana ed
atterraggio alla Malpensa con un botto al suolo ed una frenata da
sconquasso che ci fa dimenticare il perfetto precedente atterraggio a
Dubai. Seguono poi senza problemi il passaggio all'immigrazione ed il
ritiro dei bagagli. Sono le otto di mattina, di fuori ci sono sei
gradi, quindi per prima cosa andiamo a prenderci un buon cappuccino
per dimenticare la brodaglia oscura ricevuta per colazione
sull'aereo. Andiamo poi allo sportello delle ferrovie per cercare do
prendere il treno per Bellinzona via Luino, ma purtroppo il prossimo
è solo nel pomeriggio. Ripieghiamo quindi sulla Giosy Tour che parte
un'ora dopo per arrivare verso mezzogiorno a Bellinzona. Magicamente
al confine le nebbie padane scompaiono e la Svizzera ci accoglie con
uno splendido sole. Arrivati sul mezzogiorno a Bellinzona ne
approfittiamo per assaporarci una buona pizza al Gamper, fare la
prima spesa e ritornare in Bus a Cugnasco. Arrivati a casa troviamo
tutto come lo avevamo lasciato a parte il giardino dove ci saluta la
primavera in fiore. In breve tempo salutiamo i vicini che vogliono
sapere il più possibile del nostro viaggio. Siamo contenti di essere
ritornati da un così lungo viaggio senza aver avuto problemi ne di
salute ne di altro genere.
Oggi è ultimo giorno in Africa e ci prepariamo presto per sistemare ben bene le nostre cose per il volo di ritorno. E' la solita lotta, abbiamo tante cose e poco spazio, quindi siamo costretti a comprimere o eliminare tutto quanto si può. Diverse cose le lasciamo alla nostra cortese cameriera che avevamo già avvisto ieri e che ben volentieri riprende i nostri “resti”. Mi rimangono alcune apparecchiature elettriche, vedi convertitore 12VDC > 230VAC che avevamo usato per caricare i nostri congegni elettronici e diversi adattatori. Per puro caso scendendo le scale per andare a colazione incontro l'elettricista di sevizio che molto volentieri riprende i miei aggeggi elettronici.
Alcuni
dati riassuntivi del viaggio:
Paesi
visitati: Dubai, Sudafrica, Lesotho, Swasiland, Mozambico,
Zimbabwe, Botswana
Durata:
103 giorni
Km
percorsi in Camper:
prima
tappa, Sudafrica e Lesotho: 4'000
seconda
tappa: 8'000
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